ORTONA – Per far luce sulle cause dell’ incidente di sabato 31 maggio sull’autostrada A14, tra Francavilla al Mare e Ortona, la Procura di Chieti ha aperto un’inchiesta. Nell’occasione persero la vita Emanuela Morosini di 39 anni e sua figlia Vittoria di 10.
Secondo una prima ricostruzione, la Golf sulla quale viaggiavano con il papà Angelo Aristone, 40 anni di Pescara, rimasto ferito gravemente, avrebbe sbandato autonomamente senza urtare con altri veicoli, sfondando il guardrail e volando giù dal viadotto Riccio per decine e decine di metri. Secondo i primi riscontri della polizia stradale di Pescara in quel punto il guardrail sarebbe a norma.
Gli uomini diretti dall’ispettore capo Sabatino Pulcini hanno comunque eseguito il sequestro della parte di guardrail sopra il quale è volata la Golf. Nei prossimi giorni la Procura teatina, dopo l’apertura del fascicolo, potrebbe decidere l’affidamento di una perizia o comunque l’effettuazione di ulteriori accertamenti tecnici. Restano intanto molto gravi le condizioni di Aristone che è ancora in coma nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile di Pescara. Invece tre persone a bordo di un veicolo che procedeva dietro alla Golf della famiglia Aristone sono state ricoverate in ospedale per ferite lievi e stato di shock.