L’AQUILA – Servirebbe un commissario straordinario per valutare se ci sono i presupposti per dichiarare lo stato d’emergenza ed avviare tutte le procedure per la messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso e dei laboratori e dell’autostrada. E’ questa la sintesi della delibera approvata in Giunta regionale. In sostanza la Regione chiede aiuto al Governo che è l’Ente che ha le competenze per la risoluzione di tali problematiche e il reperimento delle risorse necessarie.
Lo ha spiegato il vicepresidente della Regione e assessore all’ambiente Emanuele Imprudente il quale ha ricordato anche che esiste un alto rischio di contaminazione delle falde acquifere del Gran Sasso, che riforniscono 700mila abruzzesi e che convivono con il traforo, che è attraversato dall’autostrada A24 che collega Teramo e L’Aquila, e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Tre realtà importanti delle quali non è possibile fare a meno “perché ciò comporterebbe gravissime ripercussioni economiche e sociali per l’Abruzzo e per l’Italia centrale”.
La delibera della giunta regionale tiene conto dell’incidente, avvenuto nel 2002, dopo lo sversamento di sostanze provenienti dal laboratorio nazionale del Gran Sasso a cui, nel 2017, fece seguito un secondo incidente ambientale dopo il quale la Procura della Repubblica di Teramo, sulla base di una relazione di esperti, ha stabilito che esiste ancora un rischio permanente.
Sull’emergenza Gran Sasso, il sottosegretario alla cultura del M5S, Gianluca Vacca fa sapere che “Serve un tavolo di coordinamento tra Ministeri, istituzioni ed enti coinvolti, a cominciare dalla Regione Abruzzo, e una delegazione di comitati cittadini per programmare, e realizzare, tutte le iniziative necessarie a risolvere le criticità relative alle falde acquifere del Gran Sasso. Nei prossimi giorni interesseró i Ministeri interessati per elaborare le soluzioni migliori per formalizzare il tavolo di coordinamento: il Governo, per quanto riguarda la questione del Gran Sasso e delle sue acque, c’è e l’ascolto di chi svolge azioni mirate a difendere il territorio sarà sempre imprescindibile per il M5S e per questo Governo”.