
L’AQUILA – Ancora un rinvio per la Grandi rischi. Stavolta l’udienza sul processo Grandi Rischi bis è stata fatta slittare dal giudice Giuseppe Grieco al 21 giugno. Sostanzialmente ci si avvicina sempre di più alla prescrizione che cade a ottobre.
I familiari non ci stanno. Imputato d’eccellenza in questo processo è l’ex capo del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso con le accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni. Bertolaso non si è presentato nell’affollatissima aula C del tribunale dell’Aquila.
E’ a questo punto davvero fondato il timore che la prescrizione metta la parola fine al filone parallelo al processo sulla Commissione Grandi Rischi, che ha visto in Cassazione la richiesta di conferma delle assoluzioni per i 6 esperti della commissione e della condanna con rinvio per i soli fini civili, aggiungendo nuove parti civili, per l’ex vice capo della Protezione civile Bernardo De Bernardinis.
All’indomani della sua candidatura a sindaco di Roma, nel fuoco delle polemiche proprio per il suo essere imputato all’Aquila, Bertolaso aveva annunciato di voler rinunciare alla prescrizione.
L’inchiesta satellite intende chiarire se i sette componenti dell’organo scientifico consultivo della presidenza del Consiglio rilasciarono le dichiarazioni rassicuranti che li hanno portati alla condanna in primo grado e all’assoluzione in secondo perché indotti a farlo proprio dal capo dipartimento, sulla scorta dell’espressione “operazione mediatica” che compare in una telefonata intercettata con l’ex assessore regionale Daniela Stati, poi divenuta di dominio pubblico.