CHIETI – I minori, vittime delle presunte violenze sessuali da parte dell’allenatore di baseball R.F., 51 anni, in carcere dallo scorso marzo dopo essere stato arrestato dalla Squadra Mobile, sono stati ascoltati per completando l’incidente probatorio a Chieti.
In una situazione logistica che assicura la massima protezione e tutela per i piccoli testimoni, assistiti da psicologi nelle loro deposizioni, vengono man mano confermate tutte le accuse delle molestie sessuali a carico dell’uomo. E’ quanto trapela, quando mancano soltanto un paio di testimonianze per chiudere questa fase anticipata del processo che serve a “cristallizzare” le deposizioni delle vittime, per evitare che possano subire ulteriori condizionamenti con il tempo, dopo aver subito già un tremendo choc.
Del resto anche la voglia dei familiari che hanno accompagnato i bimbi è quella di dimenticare al più presto, senza abbassare però la guardia nel chiedere giustizia e una esemplare condanna per l’imputato. Terminato l’incidente probatorio, toccherà alla psicologa nominata dal Gip redigere una perizia entro 90 giorni per attestare lo stato di salute mentale dell’indagato, apparso visibilmente “disorientato” in carcere.