PESCARA – Ormai da anni i calciatori biancazzurri vengono puntualmente convocati nelle rispettive nazionali di categoria. Ormai è una prassi che in diverse partite da disputare durante l’anno il Delfino è costretto a privarsi dei suoi pezzi migliori, in quanto solo la serie A osserva un turno di riposo in occasione della concomitanza delle partite delle Nazionali.
Il problema c’è, è un dato di fatto. Non tutti però la pensano allo stesso modo. Il presidente della Lega B Andrea Abodi ha parlato della spinosa questione: “Il campionato non è assolutamente falsato. Nel 2010 le società furono chiamate a pronunciarsi in merito e decisero di giocare quando la Serie A si fermava per gli impegni delle nazionali. Il 14 ottobre comunque ci sarà un’assemblea e parleremo di questa questione sperando di trovare una soluzione al problema. – conclude Abodi – Inoltre ricordo che in passato si lamentarono due tecnici come Zeman e Sarri e alla fine le loro squadre vennero promosse”.
Quest’ultima frase è vera: Abodi si riferisce al periodo di zemanlandia. Certo, il Pescara fu promosso in quella stagione, ma privare una squadra in un sol colpo di gente del calibro di Verratti, Insigne, Immobile, oltre che Capuano e Romagnoli, equivale a decimare le possibilità di spuntare il risultato a proprio favore. Tra una settimana tutto sarà più chiaro.