PESCARA – Finalmente è finita a lieto fine la disavventura dei pellegrini abruzzesi dell’Unitalsi. In 286 sono riusciti a tornare da Lourdes in quello che è stato un vero e proprio viaggio della speranza, dopo essere rimasti bloccati sui treni per 14 ore a causa della tragica alluvione che ha mietuto 17 vittime. Stanno tutti bene e sono arrivati in terra bruzzese questa mattina.
Nessuno di loro comunque ha avuto problemi, in quanto nonostante il disagio tutto è stato organizzato nel modo migliore, tra l’altro assistiti al meglio dalla Croce Rossa francese. I pellegrini abruzzesi, pugliesi e molisani hanno pregato per le anime delle vittime del disastro e per le loro famiglie. Solo ieri intorno ad ora di pranzo sono riusciti a ripartire.
In Costa Azzurra in poche ore sono caduti 180 millimetri di pioggia e la tempesta ha flagellato la zona tra Nizza, Cannes e Antibes provocando una serie di inondazioni che ha messo in ginocchio il sud della Francia.
I treni fermi sono stati 5 con oltre 2.500 pellegrini a bordo. Quello con a bordo gli abruzzesi è stato fermato a Marsiglia alle 23 di sabato 3 ottobre ed è ripartito solo ieri. Il convoglio è stato allestito in occasione del pellegrinaggio nazionale a Lourdes dell’associazione cattolica che periodicamente accompagna malati nel santuario mariano francese. È cominciato il 28 settembre scorso e doveva concludersi ieri con il rientro in Italia, ma i pellegrini sono rimasti bloccati in Francia.