PESCARA – Dopo le dichiarazioni di Forza Italia circa ‘l’indebitamento’ dei cittadini pescaresi conseguente alla procedura di riequilibrio finanziario in corso, interviene in replica l’Amministrazione comunale. “Ci meraviglia che abbiano rimosso le cause e i responsabili della grave crisi finanziaria in cui si trova la città” sottolinea l’assessore alle Finanze Adelchi Sulpizio.
“Se gia’ dal 2012 gli esponenti di quella che oggi e’ opposizione ma che all’epoca era classe di governo avessero dato retta al campanello d’allarme suonato dagli ispettori del Mef nella verifica ispettiva di quello stesso anno e se avessero posto in essere le azioni correttive necessarie ed adeguate, quasi sicuramente e nonostante la riduzione dei trasferimenti che viene addotta come ragione, si sarebbe potuto evitare lo stato il dissesto verso cui e’ andata la citta’. Ma si preferi’ restare inerti. Anzi no – afferma l’assessore – di peggiorare la situazione! Tanto e’ vero che nel corso del mese di maggio 2013 l’Ente ha contratto un mutuo liquidita’ per la somma di 10 milioni e 600.000, destinato al pagamento dei debiti pregressi al 31/12/2012 da restituire in 15 anni ad un tasso del 3,44 per cento annuo”.
“A questo punto mi piacerebbe sapere se e’ meglio ottenere un finanziamento a tasso zero da restituire in 10 anni e pagare tutti i fornitori dell’Ente e riconoscere tutti i debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento da diversi anni, oppure continuare a non pagare le imprese con i conseguenti aggravi di spesa connessi, o, ancor di piu’, mandare l’Ente in dissesto e non pargare nessuno, con ripercussioni inimmaginabili per tutto il tessuto sociale ed economico dell’intera citta’! Nell’operazione di risanamento e pagamento dei debitori del Comune un altro aspetto importante – si legge ancora nella nota – riguarda il rimborso delle tasse da parte del Comune ai cittadini che hanno pagato di piu’: si tratta di posizioni datate anche al 2010 per un importo di 350.000 euro”.
“In merito infine all’origine dei debiti fuori bilancio, non corrisponde a verita’ l’affermazione che la quota maggiore sia relativa a debiti contratti sotto precedenti amministrazioni di centrosinistra, per dimostrarlo siamo disponibili ad un confronto anche nelle sedi opportune come la Commissione speciale d’inchiesta voluta dalle opposizioni e da noi ben accetta. La verita’ – commenta infine Sulpizio – e’ che con il piano di riequilibrio la citta’ e’ salva dalla crisi e con la sua attuazione stiamo restituendo respiro non soltanto alle imprese, ma anche ai cittadini: rivendichiamo con forza la bonta’ di questa procedura, tutto il resto e’ inutile retorica”.