CHIETI – Con l'esame di alcuni testimoni ha preso il via, oggi, al Tribunale collegiale di Pescara, il processo riguardante Roberto Di Santo, il 58enne di Roccamontepiano, arrestato a gennaio 2013 a Rosciano dopo dieci giorni di latitanza, con l'accusa di vari atti incendiari a Pescara e a Chieti. Tra i testimoni anche i carabinieri che si sono occupati delle indagini.
Nel corso della prossima udienza, prevista per il 17 dicembre 2013, sara' ascoltato l'imputato. Nello specifico Di Santo, oggi presente in aula, e' accusato di aver piazzato un ordigno incendiario a Cepagatti, di aver dato fuoco alla macchina della sorella davanti al Tribunale di Chieti e di aver appiccato un incendio in una ex casa famiglia, sempre nel chietino.