CHIETI – Ancora nessuna traccia di Roberto Di Santo. Lo cercano tutti, soprattutto le forze dell’ordine dopo i vari attentati che il “bombarolo” di Villamagna ha compiuto nei giorni scorsi. Ieri sarebbe stato l’ultimo giorno della sua “sparizione”, così come aveva dichiarato lui stesso in un videomessaggio. Dieci giorni e sarebbe riapparso, come per magia. In realtà non è stato così.
Dopo aver dato fuoco anche ad una casa famiglia, Di Santo ha lasciato un altro videomessaggio stavolta recapitato alla sede di Rete 8 a Chieti in cui fa sapere che non tornerà, almeno per il momento. Continua la ricerca quindi.Una ricerca che ormai si estende su tutto il territorio, soprattutto quello regionale, che le forze dell’ordine sperano di portare a conclusione nel più breve tempo possibile, preferibilmente prima che il “bombarolo” faccia altri danni.