AMATRICE – Non bastava la neve. Ora anche il terremoto mette ulteriormente in ginocchio il Centro Italia. Un terremoto di magnitudo 5,4 è stato registrato nell’aquilano alle 11.14, nella stessa zona colpita poco prima da un sisma di magnitudo 5,3. Lo rilevano le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
La prima scossa tellurica è avvenuta a una profondità di 9 chilometri e ha avuto epicentro nella zona di Montereale, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). «E’ stata colpita la stessa zona del 14 agosto, tra Capitignano e Montereale» ha detto il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio. Dopo la prima scossa forte, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2.
Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale. È stata sentita in maniera particolarmente netta nel capoluogo di regione ed a Teramo, oltre che sulla costa. Numerose le segnalazioni anche dal Molise, da Termoli, in provincia di Campobasso, a Isernia.
Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve. «A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticità in seguito alla scossa delle 10.25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve»o ha detto all’Ansa il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci. A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone. Anche a Camerino, al momento, «non si vede fumo o nuvole nel centro storico, probabilmente non ci sono stati nuovi crolli» ha affermato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. A Rieti diverse scuole sono state evacuate. Ad Ancona udienze sospese in tribunale.
Decine di telefonate ai centralini ma al momento nessuna richiesta di soccorso dopo la scossa di terremoto. Gli studenti di diversi istituti sono scesi in cortile. È quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora più complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara è in volo nella zona dell’epicentro.