L’AQUILA – E’ in procinto di partire una campagna contro le affissioni abusive. Ad annunciarlo, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che questa mattina ha incontrato il vice sindaco, Nicola Trifuoggi, l’assessore Lelio De Santis ed i dirigenti dei settori interessati. “Il primo passo, cui provvederemo immediatamente – ha dichiarato il sindaco – sara’ quello di redigere un piano delle affissioni di cui sara’ responsabile l’Ufficio Tributi, di concerto con le Opere Pubbliche, l’Urbanistica e l’Ambiente. Partiremo, poi, avvalendoci del sostegno della Polizia Municipale, con un controllo a tappeto, sia in citta’ che nelle frazioni andando a rimuovere e a sanzionare, anche penalmente, i manifesti abusivi”.
“E’ nostra intenzione, inoltre, disciplinare anche le affissioni delle imprese di Pompe Funebri, affinche’ i manifesti mortuari non trovino spazio sui pali della luce, ad esempio, o sulle cabine elettriche o sui muretti. Peraltro, come da regolamento, i manifesti mortuari andrebbero rimossi dopo tre giorni, cosa che puntualmente non succede. Andremo, pertanto, a regolare in maniera rigorosa gli spazi – ha concluso Cialente – non solo per migliorare il servizio e renderlo giustamente remunerativo ma anche per rendere la citta’ piu’ accogliente ed ordinata. E arrivato il momento di arrestare questa deriva di deregulation che si e’ istaurata soprattutto dopo il terremoto, che mortifica la citta’ ed i cittadini”.
“La base di una convivenza democratica e civile, sta nel rispetto delle regole che la legge o lo stesso Comune si e’ dato. Sono le stesse regole di decoro che poi ciascuno di noi osserva nella propria casa. Come cerchiamo di rispettare la nostra abitazione, dobbiamo imparare a farlo della citta’, la casa di tutti, che tra l’altro si apre anche alla visita di ospiti, vale a dire turisti o chi viene per lavoro. Le regole saranno severamente applicate”, ha detto infine il sindaco.