CHIETI – Parapiglia inatteso all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara durante il conscorso per specializzandi in chirurgia orale ad Odontoiatria. Il presidente della commissione esaminatrice Giorgio Perfetti, una candidata di Bari e la sorella, sembra che siano venuti alle mani.
Uno dei candidati avrebbe riferito al docente di aver visto che la studentessa pugliese stava usando il telefono cellulare. La ragazza ha negato categoricamente di essere in possesso di un telefonino in aula ed è iniziata una discussione con il docente. La studentessa avrebbe consegnato il compito senza chiudere la busta, invalidando così la sua prova d’esame.
La discussione è proseguita anche all’esterno dell’aula. Il professor Perfetti, responsabile anche della Scuola di specializzazione in Chirurgia orale, avrebbe visto la ragazza mentre cedeva il telefonino alla sorella e sarebbe intervenuto per prenderlo e dimostrare così di avere ragione nell’asserire che la candidata aveva introdotto il cellulare durante la prova di esame.
Dalle parole si è passati alle vie di fatto e il professore sarebbe stato raggiunto da un calcio all’inguine. Le sorelle dicono di essere state strattonate e di aver riportato contusioni ed escoriazioni e la specializzanda ha lamentato anche dolore al polso. Tutti e tre si sono recati al vicino Pronto Soccorso dell’ospedale ” Santissima Annunziata” dove i medici hanno prescritto 7 giorni di prognosi per il docente e 5 e 10 giorni per le sorelle.
Ora sul caso indagano gli agenti della Digos, su segnalazione dell’Ufficio del Posto fisso di polizia del nosocomio. Intanto oggi e domani ci sono altri due concorsi che vedono tra i candidati le due sorelle baresi.