ROMA – Ci sono volute nove ore di Consiglio dei Ministri, ma alla fine le novità annunciate sono adesso note. Nel “menù” sono previste assunzioni nella scuola, liberalizzazioni, dismissioni, detrazioni fiscali per le famiglie e rilancio sull’agenda digitale.
E’ stata «una giornata intera dedicata alla riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l’obiettivo della crescita», spiega un comunicato di Palazzo Chigi. Ma le azioni di governo per la crescita «dovranno svolgersi nel rispetto delle compatibilità finanziarie e dei vincoli europei, come è stato illustrato dai ministri Vittorio Grilli e Enzo Moavero».
Ecco le principali novità:
Scuola
Il Cdm autorizza il Miur «a assumere a tempo indeterminato, a partire dall’anno scolastico 2012-2013 dirigenti scolastici,personale docente,personale tecnico-amministrativo e direttori amministrativi». Le assunzioni riguardano:1.213 unità di dirigenti scolastici; 134 trattenimenti in servizio di dirigenti scolastici, solo per l’anno scolastico 2012/2013; 21.112 unità di personale docente ed educativo. Il “pacchetto” prevede anche, per le Accademie e i Conservatori di musica, l’assunzione di 60 docenti di prima e seconda fascia, di 280 unità di personale tecnico-aministrativo e di tre unità di direttore amministrativo. E’ prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando di concorso per titoli ed esami su base regionale, il primo dal 1999, finalizzato alla copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie.
Detrazioni fiscali
L’azione del governo per i prossimi mesi prevede di «rivedere le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia e favorire la natalità» e di «rifinanziare la “carta acquisti” per il 2013 a sostegno delle famiglie colpite da disagio economico».
Debito pubblico
«Nei prossimi mesi l’azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche».
Liberalizzazioni.
L’agenda del governo prevede nuove liberalizzazioni per «creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)».
Sanità
Tra le azioni in programma è prevista l’attuazione del «piano per la non autosufficienza» e la promozione «dell’assistenza domiciliare per gli anziani». Tra le altre azioni anche la definizione del Patto per la Salute, la «definizione dei Livelli essenziali di assistenza», i criteri per il riparto 2013 «sulla base dei costi standard», la riforma dell’intramoenia e la tutela del personale sanitario dal rischio clinico.
Innovazione.
Il “primo campo d’intervento” del governo sarà «l’avvio di un programma di radicale innovazione tecnologica del Paese, attraverso l’applicazione dell’Agenda digitale». Si parla anche di provvedimenti a favore della nascita di nuove imprese start up, di semplificazioni procedurali e autorizzative per le imprese e di facilitazione di investimenti diretti esteri, «così da favorire nuovi insediamenti produttivi internazionali sul nostro territorio». Entro fine anno arriverà anche il piano aeroporti.
Politica energetica
Il governo avvierà “un’ampia consultazione” con l’obiettivo «di impostare una più efficiente politica energetica che aumenti la sicurezza degli approvvigionamenti e contenga il divario di costi per cittadini e imprese rispetto a quelli di altri Paesi dell’Unione».
Terremoto
Sull’ipotesi del differimento delle scadenze fiscali per le aree colpite dal sisma del maggio 2012, il Cdm ha condiviso l’analisi del Ministro dell’economia e finanze, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012. Uno degli impegni presi è anche quello di «proseguire l’attività di ricostruzione, messa in sicurezza e recupero anche ai fini turistici delle aree colpite dal terremoto, del centro storico dell’Aquila».
Anticorruzione
Uno degli intenti dell’esecutivo è quello «approvare in via definitiva il disegno di legge “anticorruzione”».
Cultura
«La valorizzazione e promozione» del settore culturale e turistico «è un filone strategico indispensabile per la crescita del Paese. Per ottenere questi risultati è però necessario uscire dalla logica meramente assistenziale della cultura, favorire le patnership pubblico-privato, guardare al patrimonio culturale non solo come una eredità del passato, ma come un asset per il futuro, principale cinghia di trasmissione del motore di sviluppo turistico. In tal senso, ad esempio, il Governo ha approvato la semplificazione delle procedure di ricerca di sponsor per il restauro dei beni culturali (“Pacchetto semplificazioni”) e delle procedure in materia di agevolazioni fiscali e donazioni per i beni e le attività culturali (all’interno del decreto legge “Salva Italia”) e ha deliberato lo stanziamento di 76 milioni di euro da parte del Cipe a favore di alcune eccellenze del patrimonio culturale e museale italiano».
Turismo
«Oltre al Piano Strategico quale strumento che per la prima volta traccia una visione del futuro e una strategia complessiva, e a numerosi progetti di promozione turistica, è in corso di avanzata elaborazione una iniziativa innovativa per migliorare la qualità ricettiva delle strutture attraverso un sistema di rating e classificazione».
Tra le “azioni in programma”, il Cdm elenca la «presentazione del Piano Strategico per il Turismo Sviluppo di iniziative di attrattività turistica legate ad EXPO 2015; la pianificazione urbanistica con impatto sul paesaggio del territorio nazionale, definendo, insieme con le Regioni e gli Enti locali, “piani paesaggistici” compatibili con il rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio, con la tutela di luoghi storici e naturali, con la rigenerazione dei centri urbani e periferie degradate».