L’AQUILA – Oggi è stata una giornata di proteste fuori palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale. Addirittura non una, ma ben tre mobilitazioni. Sono scesi in piazza un gruppo di dipendenti dei centri di ricerca Cotir, Crab e Crivea, senza stipendio da molti mesi, che hanno chiesto alla regione l’approvazione della legge di riordino e fondi per far ripartire la programmazione.
I lavoratori in attesa di notizie sono complessivamente una cinquantina. Poi, la protesta è stata animata da una rappresentanza dei 57 dipendenti dell’Ara, associazione regionale allevatori, senza spettanze da 33 mesi. Anche in questo caso, è stato chiesto alla regione un intervento immediato. Infine, a mobilitarsi davanti a palazzo dell’Emiciclo è stato gruppo dei 40 lavoratori in mobilità dell’ex zuccherificio di Celano che attendono da anni la riconversione per essere riassorbiti che consiste nella realizzazione di una centrale biomasse.