TERAMO – L’ingresso in giunta di Alfonso Di Sabatino Martina, detto Dodo non va giù al Movimento 5 Stelle teramano. Nel ricordare che ieri pomeriggio l’Assise comunale, dopo numerosi rinvii, si è riunita nella sala ipogea per la trattazione delle interrogazioni ed interpellanze, i grillini spiegano di aver incalzato l’Amministrazione su diversi problemi che gravano sulla città: la necessità di una rimodulazione del trasporto pubblico locale al fine di favorire la mobilità degli studenti universitari, l’incapacità di attrarre finanziamenti europei (il Comune di Cremona, recentemente, ha vinto un bando per circa 5 milioni di euro) oppure lo stallo amministrativo per quanto riguarda la gara per la mensa nella nuova scuola del quartiere San Benedetto (circa 700.000 euro). Il Comune però , afferma il Movimento in una nota, ha riservato tutta l’attenzione al presunto ingresso in Giunta del consigliere Dodo Di Sabatino.
Nel comunicato si legge che Di Sabatino è “quel consigliere che fino a qualche mese fa, sicuro della vittoria del Sì al Referendum costituzionale era pronto a staccare la spina e passare nelle file d’alfonsiane, continuando a criticare la mancanza di qualità della Giunta Brucchi la quale doveva necessariamente essere a 6 Assessori. Ora però, dopo la batosta elettorale, solamente per poter restare incollato alla propria poltrona e garantirsi uno stipendio e un futuro politico, Dodo Di Sabatino ha fatto un clamoroso dietrofront, esigendo ora una poltrona all’interno dello stesso esecutivo da lui aspramente criticato”.
E ancora: “Per accelerare i tempi il consigliere Di Sabatino, nella giornata di ieri ha tenuto una conferenza stampa nel quale si è auto-attribuito la qualifica di Assessore, senza nemmeno attendere un atto formale da parte del Sindaco. Nel Consiglio comunale di ieri pomeriggio, però, questa investitura non c’è stata e serpeggiava un malcelato malcontento sia tra i banchi della maggioranza che tra quelli della Giunta. È da evidenziare, inoltre, che nuovo Assessore auto-nominatosi ha trovato il tempo per la conferenza stampa della mattina ma nel pomeriggio non ha preso parte ai lavori del Consiglio comunale. Questo denota da una parte una grande attenzione verso il proprio stipendio ma dall’altra, poco rispetto verso i reali problemi della Città e dei cittadini. Se il buongiorno si vede dal mattino sarà sicuramente in grado di colmare la lacuna lasciata dall’Assessore Lucantoni”.