PESCARA – Niente paura per i turisti. L’ultima analisi Arta conferma la balneabilità del mare di Pescara. E’ quanto fanno sapere il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio e il presidente della Commissione Ambiente Fabrizio Perfetto i quali, iin una nota congiunta, parlano di “Situazione sotto costante controllo” aggiungendo che “la polemica crea solo confusione”.
“Da sempre – proseguono – abbiamo posto la massima attenzione sia alla tutela della salute dei cittadini, che a quelli che possono essere gli aspetti legati al turismo estivo e balneare della nostra citta’. Le due cose, strettamente connesse, sono state sottoposte ad una puntuale e rigorosa attenzione con naturale preminenza del primo aspetto rispetto al secondo. La complessa materia della balneabilita’ delle acque, con specifico riferimento ai valori dello specchio antistante via Balilla, cosi’ come regolata da norme regionali e nazionali e prendendo soltanto ad esempio l’ultimo periodo, quello tanto contestato da qualche ex amministratore della citta’ di Pescara, ha avuto questo preciso svolgimento: acquisita la balneabilita’ per effetto di due campionamenti consecutivi con esito positivo (quindi valori a norma) con ordinanza sindacale n. 391 del 22 luglio 2015 assunta a seguito della Determina regionale n. DC 23/84 del 15 luglio 2015, si e’ disposta la revoca dello stato di non balneabilita’ precedente.
Lo scorso 28 luglio, alle ore 22,30 l’Aca ci ha comunicato la rottura della condotta fognante di via Raiale, con relativo sversamento nel fiume di Pescara, parliamo di una criticita’ che e’ stata subito affrontata, sia in termini di riparazione del guasto, che di analisi da parte dell’Arta. Infatti, nella stessa giornata del 29, in mattinata l’Arta ha proceduto al previsto campionamento, a distanza dunque di poche ore dal verificarsi dello sversamento citato. Nel pomeriggio dello stesso giorno – proseguono Del Vecchio e Perfetto – l’Aca ci ha comunicato la riparazione del guasto. Sicuramente il dato negativo e’ stato mitigato nelle ore successive per effetto degli accorgimenti posti in essere dall’Aca per contrastare il carico batteriologico, come da normale procedura in casi simili. Il rapporto dell’Arta e’ pervenuto al Comune di Pescara nella giornata di venerdi’ 31, il giorno successivo, siamo al primo agosto, dunque a 3 giorni dalla rottura, l’Arta ha proceduto ad un ulteriore prelievo da sottoporre ad analisi per capire come evolveva la situazione. Il dato del primo agosto e’ pervenuto oggi all’Amministrazione e l’esito afferma l’assoluta conformita’ delle acque alla balneazione e i valori riscontrati risultano molto al di sotto della norma”.
“E’ di tutta evidenza quindi che non si possono trattare argomenti cosi’ delicati con il solo cipiglio della polemica politica, perche’ farlo rappresenta un grave gesto di irresponsabilita’, in quanto provoca allarme che genera il panico nella cittadinanza, peraltro, mettendo il relazione i casi di dermatite occorsi ad alcuni bambini, senza specificare dove, come e quando e soprattutto su quali riscontri scientifici”.
“Noi – conclude la nota – non sottovalutiamo, ne’ lo faremo in futuro una situazione di tale importanza per la comunita’ qual e’ ogni possibile criticita’ delle acque di balneazione, che riguarda l’interesse generale sia in termini di salute pubblica che per i risvolti turistici ed economici correlati. Ed e’ proprio per questo che gia’ da oggi, nonostante nel pieno della stagione estiva, abbiamo ritenuto di far partire i lavori del DK15 proprio sulla golena nord, interventi che hanno la funzione di raccogliere tutti gli eventuali e possibili sversamenti nel fiume e garantire cosi’ il piu’ alto livello di disinquinamento del Pescara, almeno per quanto riguarda il territorio cittadino”.