PESCARA – La balneabilità del mar adriatico sulla costa pescarese anche dove prima vi era il divieto di entrare in acqua lascia spazio a non poche perplessità. I dati dell’Arta non lasciano spazio a dubbi, ma l’allarmismo dei cittadini a volte prevarica anche l’ufficialità delle cifre.
E cos’l’Associazione Nuovo Saline ha provveduto ad effettuere nuovi campionamenti “in proprio”. Alcuni tecnici specializzati la scorsa settimana hanno effettuato dei test microbiologici sulle acque marine dei tratti costieri interessati (via Muzii, via Galilei e via Balilla).
“La prima tranche di analisi sulle acque di balneazione ha reso dati positivi – spiegano i responsabili dell’associazione -, e noi continueremo ad analizzare ed informare affinché la cittadinanza ed i turisti possano avere un ulteriore riscontro sullo stato ecologico del mare”.
“Limitatamente ai campioni prelevati ed analizzati e all’arco temporale e geografico descritto – si legge sulla pagina Facebook di Nuovo Saline – i valori espressi ed i parametri del DM 30/03/2010 evidenziano che si è al di sotto della soglia critica e che non vi è rischio sanitario, per le tipologie batteriche evidenziate, confermando la balneabilità delle acque oggetto d’indagine. Lo studio da noi realizzato – conclude la nota -, il campionamento e i referti d’analisi decretano l’assenza di contaminazione microbiologica: quel tratto di mare non evidenzia criticità nei risultati”.
Per spazzare via tutti i dubbi, i tecnici hanno fatto sapere di aver utilizzato fedelmente il protocollo ISPRA, annotando anche i dati meteo marini, ambientali e fisici dell’acqua in modo da avere più parametri d’indagine. In sostanza, di fronte alla gran confusione dei dati circolati nelle ultime settimane e del conseguente allarmismo mediatico, questa ricerca, condotta con criteri strettamente scientifici, potrebbe aver posto l’ultima parola sul reale stato delle acque marine pescaresi. La stessa associazione però, precisa che nel corso della stagione ci saranno altri campionamenti che, a questo punti, tutti sperano che siano positivi come quelli effettuati finora.