SULMONA – Il monte Morrone è in fiamme. Le fiamme sono partite da Pacentro e si sono sviluppate lungo tutti i monti circostanti. Sono stati ritrovati diversi punti di innesco, tanto da far ritenere certa l’origine dolosa. Nell’area al lavoro da ieri vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e anche due canadair.
Numerosi ettari di pineta sono stati distrutti dalle fiamme. Il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli per far accedere i soccorritori ha disposto la riapertura di emergenza della strada tra Pacentro e Passo San Leonardo, chiusa da quattro anni, perché resa inagibile da una frana. Sempre il primo cittadino ha invitato la popolazione a chiudere le finestre a causa del fumo sospinto dal vento.
Oggi il fronte del fuoco si è rialimentato sul Morrone e anche in serata sta mettendo a dura prova le forze in campo per tenere lontano l’incendio dalle abitazioni a valle. Per alcune case è stata disposta una precauzionale evacuazione.
Si sta predisponendo in queste ore l’attivazione del C.O.C. a Sulmona con quattro funzioni: protezione civile, area tecnica, circolazione stradale e assistenza alla popolazione. Saranno attivati presidi anche notturni. Si stanno attivando 16 unità di Vigili del Fuoco, tra cui anche gli uomini di Popoli. 3 le squadre di Protezione Civile di Sulmona e di Pettorano sul Gizio. Durante le operazioni, il Dos (Direttore operazioni di spegnimento) ha coordinato gli interventi continui di due canadair e degli uomini a terra fino al tramonto.
Prezioso anche l’ausilio dei volontari delle frazioni stesse che hanno messo a disposizione i propri trattori per tracciare solchi nelle campagne al fine di evitare che il fuoco possa avanzare. L’incendio è sceso più a valle ma dista ancora 500 / 600 m dalle abitazioni. Sono impegnate squadre dei VV.FF. per totali 16 unità (Sulmona – Popoli) + 2 associazioni volontariato Protezione Civile a presidio.
È stato preallertato il presidio sanitario per intervenire qualora il fumo crei problemi di respirazione.
Alle prime luci dell’alba verrà il DOS (Direttore Operazioni Spegnimento) che coordinerà le operazioni. Saranno disponibili 2 canader e/o elicotteri + VV.FF. L’aquila e Sulmona + 5 squadre Protezione Civile della Regione Abruzzo.
Di concerto con l’Assessore Gerosolimo e il presidente Luciano D’Alfonso e’ stato richiesto l’intervento di un terzo canadair.
In tarda serata i VV.FF. hanno creato un allineamento di autobotti in prossimità delle prime abitazioni per creare uno sbarramento al fuoco. Sono stati fatti dei solchi con i trattori per creare trincea di taglio. A questo punto sembrerebbero non elevati i pericoli di fuoco presso le abitazioni.