LANCIANO – E anche stavolta il Lanciano non ce l’ha fatta ad imporsi tra le mura amiche. Ma stavolta ci va davvero vicino e deve recriminare per tante cose: sfortuna, errori, un rigore non concesso da Cervellera, contestato in più di una circostanza. Lo Spezia traballa, rischia molto, ma sfrutta l’unica vera occasione e ottiene un pareggio che però lascia irrisolti i suoi problemi.
Nel primo tempo è un continuo assalto del Lanciano, che già al 1’ sfiora il palo con Turchi. Al 5’, Di Cecco libera Falcinelli in area, ma l’attaccante tira sul portiere. Al 14’ Almici sfiora il palo con un tiro dal limite. Si sveglia lo Spezia al 18’, Di Gennaro da 25 metri impegna Leali. Poi è ancora Lanciano. Falcinelli sfugge a Pasini al 20’, ma l’arbitro gli fischia un fallo dubbio. Minotti manda di poco fuori, di testa, al 31’. Al 37’, il vantaggio del Lanciano: Minotti scambia con Fofana in area e segna con un tiro sul primo palo.
Nella ripresa, entra Okaka nello Spezia, che si schiera così con un 4-2-1-3 e prova a spingere, ma è ancora il Lanciano a essere pericoloso, in particolare con Turchi al 17’, tiro dal limite che colpisce la traversa. Al 19’, mischia in area dello Spezia, Fofana è rimpallato a un metro dalla linea, arriva Volpe ma il suo tiro è respinto. A sorpresa, al 22’, il pari degli ospiti: cross di Bovo da destra, Leali si fa sfuggire la palla e Okaka ne approfitta. Il Lanciano protesta per un fallo di mani di Madonna al 26’ in area, l’allenatore Gautieri viene espulso. IE poi rischia la beffa al 38’, quando Mammarella passa indietro a Leali, ma c’è Sansovini pronto a intervenire: rimedia il portiere. Al 48’, infine, l’ultima emozione, cross di Turchi, c’è Pepe tutto solo dalla parte opposta, ma sbaglia il tocco e il suo tiro colpisce la parte superiore della traversa.