PESCARA – Pippo maniero è tornato al gol. E lo fa dedicando la rete all’amico Ciro Immobile arrivato in tribuna per sostenere i biancazzurri. Ci aveva creduto la Ternana, che poteva essere la protagonista della sesta rimonta in quattordici partite subita dal delfino. E invece non è stato così. Maniero segna a tempo quasi scaduto. Per gli ospiti un ko che porta le griffe dei due ex rossoverdi. Prima Ragusa, che non esulta, poi il bomber (sesto centro), che invece corre come un matto sotto la tribuna a dedicare il gol ad Immobile, che esulta in tribuna.
Una gara che nella prima parte è stata a dir poco soporifera. Poi nella ripresa è cambiato tutto: partita piena di episodi, arbitrata con insicurezza da Manganiello con undici gialli e un rosso. Emozioni fin dai primi minuti: al 6′ Belardi deve volare fino all’angolino per smanacciare fuori la velenosa punizione di Viola sporcata di testa da Ceravolo. Il gol al 13′: cross di Rossi da sinistra, Mascara riesce solo a toccare il pallone, fornendo involontariamente un assist d’oro a Ragusa, suo il sinistro potente in equilibrio precario per il gol dell’ex. Al 20′ ancora Ragusa sfiora il bis: scambio con Brugman e spunto personale con gran tiro dalla distanza che costringe Brignoli ad una difficile parata. Ma è Belardi a salvare il Pescara: strepitoso su Masi che calcia da un metro a botta sicura, ma il portiere biancazzurro da terra balza sul pallone cancellando un gol già fatto dal tabellino.
La ripresa è un susseguirsi di interruzioni e falli anche spigolosi. La Ternana parte forte e trova il pari al 18′: Viola per Zito sulla sinistra, cross a centro area dove Pigliacelli è indeciso nell’uscita e Avenatti è freddissimo a insaccare la palla sporcata da due deviazioni. Pescara sotto shock. Poi Marino gioca la carta Maniero e il bomber lo ripaga con il gol della vittoria che mancava, in casa, dal 24 agosto, con la Juve Stabia alla prima giornata.
Insomma questo Pescara sta pian piano risalendo la classifica. con dieci punti nelle ultime quattro partite si trova adesso a metà classifica, a soli nove punti dalle capoliste Empoli e Palermo. In serie B si sa, i conti si fanno sempre alla fine.
Il tabellino: Pescara – Ternana 2-1
Marcatori: 13’pt Ragusa (P), 18’st Avenatti (T), 43’st Maniero (P)
Pescara: Belardi (15’st Pigliacelli), Zauri, Cosic, Bocchetti, Balzano, Rizzo, Brugman, Rossi, Cutolo (29’st Maniero), Mascara (45’st Capuano), Ragusa. All. Marino. A disp. Pigliacelli, Frascatore, Capuano, Vukusic, Fornito, Maniero, Padovan, Marinaro, Selasi.
Ternana: Brignoli; Rispoli, Masi, Ferronetti, Lauro; Carcuro (21’st Miglietta), Viola, Botta (1’st Zito); Falletti (16’st Avenatti), Antenucci, Ceravolo. All. Toscano. A disp. Sala, Miglietta, Litteri, Nolè, Fazio, Maiello, Meccariello,
Arbitro: sig. Manganiello di Pinerolo, coadiuvato dagli assitenti Avellano di Busto Arsizio e Carbone di Napoli (IV Uomo: sig. Di Paolo di Avezzano)
Ammoniti: Cosic, Rossi, Rizzo, Brugman, Cutolo (P), Rispoli, Ferronetti, Avenatti, Masi, Zito, Miglietta (T)
Espulso: 47’st Viola (T) per gioco scorretto
Recuperi: 1’pt, 5’st