PESCARA – Il Pescara vola alla semifinale play off. Alla fine sarebbe bastato un pareggio ma il Delfino è andato oltre vincendo meritatamente in terra ligure per 3-2. Entella, è vero, in emergenza ma in casa era imbattuto da 5 mesi e mezzo.
Zeman è arrivato a fine febbraio, ovvero 3 mesi fa. In 13 partite della sua gestione, Lescano e compagni hanno conquistato 8 successi e 3 pareggi. Soltanto due i passaggi a vuoto, a Messina e a Taranto. Uniche partite nelle quali il Pescara non è andato a segno. Per il resto, ben 28 reti realizzate. Bilancio nettamente positivo con un organico competitivo ma non eccelso. Valore aggiunto, non ci sono dubbi, il boemo che ieri, nel ruolo di vice Lescano, ha scelto e rilanciato Cuppone.
È stata la super serata dell’ex Potenza. Strameritata per impegno, dedizione, professionalità. Mai titolare negli ultimi 4 mesi, Cuppone ha aspettato che tornasse il suo momento in silenzio senza fare polemica. Soprattutto ha risposto con i fatti. Così come continua ad essere decisivo Marco Delle Monache. Altro gol, il terzo in 4 gare, altra gemma. Sterzata (marchio di fabbrica) e colpo da biliardo sul palo lungo.
Ora ci sarà la semifinale col Foggia. Domenica 4 giugno prima gara allo Zaccheria. Biancazzurri senza gli squalificati Brosco, Milani e Palmiero. Erano diffidati. Tutti e tre sono stati ammoniti. Pugliesi privi per lo stesso motivo del difensore spagnolo Rutjens ma rientrerà Leo. Giovedì 8 giugno il ritorno all’Adriatico.
Nell’altra semifinale si affronteranno il sorprendente Lecco che ha fatto fuori il Pordenone e il Cesena che, invece, ha eliminato il Vicenza. Non ci saranno più teste di serie. Entrerà in scena il Var. Ora conta solo vincere.