PESCARA – Tutto un altro Pescara. Da una squadra senza idee e senza gioco, il delfino ha meritato la vittoria in terra marchigiana. L’approccio è quello giusto : i biancazzurri occupano bene gli spazi e limitano l’Ascoli ad una sola giocata nel primo tempo con un palo di Scamacca in rovesciata. Tanta solidità e atteggiamento opposto rispetto al pessimo match con il Crotone con un rimpianto nei primi 45’: Brunori non vede Galano tutto solo e l’Ascoli ringrazia.
Dopo l’intervallo la musica non cambia, anzi migliora: un fac simile del primo tempo ma nel finale cambia tutto. L’Ascoli prova a vincere la partita e finalmente il Pescara può pungere: prima Brunori e Galano graziano i bianconeri poi i due attaccanti confezionano il gol del vantaggio con l’assist dell’ex Arezzo per il quarto centro stagionale di Galano. È festa grande che in pieno recupero diventa grandissima. Busellato si procura e trasforma il rigore del 2-0.