PESCARA – Ancora una superiorità numerica e ancora una volta il Pescara non ne approfitta impattando sullo 0-0 con l’Atalanta. Ma stavolta è diverso. Già durante la partita sono arrivate le prime contestazioni dei tifosi. La squadra è stata dapprima incitata a tirare fuori gli attributi e poi gli ultras pescaresi hanno scaricato la loro ira su Giovanni Stroppa. Contestazione poi proseguita fuori dai cancelli, con un centinaio di tifosi che sono anche arrivati a ridosso degli spogliatoi. A placare gli animi ci hanno pensato prima il presidente Sebastiani e l’ad Iannascoli. Poi sono arrivati anche i “senatori” Cascione, Zanon e Abbruscato. E i tifosi, almeno provvisoriamente, hanno deposto le armi.
Stroppa in conferenza stampa dice di essere tranquillo, ma appare molto demoralizzato. La società sembra volergli dare ancora fiducia. E lo dice a chiare linee anche Sebastiani che ribadisce che il mister non si tocca. Per il momento. La sensazione è invece che a Stroppa verranno date altre due possibilità: mercoledì col Chievo e domenica col Parma. La squadra dovrà dimostrare di essere viva e capace di costruire quel gioco che nelle ultime uscite ha lasciato un po’ a desiderare.
Stroppa, Sebastiani e persino Colantuono, il mister dell’Atalanta, analizzando la classifica hanno evidenziato come in questo momento il Pescara sia salvo. Va da se il commento a posteriori che il Pescara è una neo-promossa ed è stata allestita per salvarsi. Quindi si domandano, perché queste contestazioni? I tifosi, però, non la pensano allo stesso modo. Il calcio champagne di Zeman va dimenticato al più presto. Questa è la serie A. Ma questo concetto, per alcuni versi, deve ancora essere assimilato.
Il tabellino:
PESCARA (4-2-3-1): Perin, Zanon, Romagnoli, Bocchetti, Modesto (dal 71′ Bolzano), Nielsen, Bjarnason (dal 57′ Caprari), Colucci, Quintero, Weiss, Vukusic (dal 46′ Abbruscato). All. Stroppa.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli, Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso, Schelotto, Cigarini, Cazzola (dal 48′ Scozzarella), Bonaventura (dal 77′ Troise), Mazi Moralez (dal 48′ Brivio), Denis. All. Colantuono.
Ammoniti: Cazzola (A), Peluso (A), Cigarini (A), Weiss (P), Quintero (P), Balzano (P).Espulsi: Peluso (A)