PESCARA – Quello attuale è di sicuro il momento più complicato dall’inizio della stagione per il Delfino. Il mea culpa di Massimo Oddo. Ma non c’è nemmeno il tempo di pensare che già sabato si giocherà di nuovo: il Pescara ospiterà l’Entella degli ex Cutolo, Jadid e Sforzini..
I liguri hanno battuto il Latina grazie ad un rigore di Caputo, inanellando, così, il dodicesimo risultato utile consecutivo con 5 vittorie e 7 pareggi che ha permesso alla squadra di Alfredo Aglietti di agganciare i biancazzurri a quota 25 punti.
insomma una gara difficilissima e Oddo lo sa bene. Tornando invece sulla gara persa a Brescia il mister era consapevole che il suo Pescara avrebbe potuto incontrare “un po’ di difficoltà nello scivolare con i tre centrocampisti, ma il 4-1-4-1 era una contromisura adottata solo per la fase di non possesso. L’obiettivo: limitare le fonti di gioco del Brescia, ovvero le sovrapposizioni sulle corsie esterne e gli uno contro uno. Ho pensato di chiudere le fasce. Mi assumo le responsabilità. Probabilmente non ho messo i giocatori nelle condizioni di esprimersi come avrebbero potuto e dovuto. Forse ho tolto loro delle certezze”.
Ma ormai è acqua passata. Tutto è rimandato alla sfida di sabato all’Adriatico. Fischio di inizio alle 15.