PESCARA – La notizia non è tanto che il Pescara pareggia, quanto che lo fa a reti inviolate. E’ strano vedere la squadra di Zeman non segnare e tantomeno subire nemmeno un gol, eppure oggi è andata così. I biancazzurri, poi, soprattutto nel secondo tempo, hanno avuto supremazia netta sugli avversari senza concretezza.
In ogni caso, la prima frazione di gioco è stata di chiara marca grigiorossa. Soprattutto nei primi 15 minuti il Delfino ha sofferto la pressione portata in mezzo al campo ma che piano piano ha preso le misure ed è uscito alla distanza sfiorando il vantaggio prima con Brugman poi con Pettinari che tutto solo in area ha calciato debolmente.
Dopo l’intervallo qualcosa cambia con i biancazzurri che hanno imposto il proprio gioco soprattutto dopo i cambi di Zeman che ha richiamato Valzania (buona la sua gara) e Del Sole (un po’ in ombra) per Kanoute e Baez. L’esterno di proprietà della Fiorentina ha dato sostanza alla catena di destra, in coppia con Zampano, e dal suo piede è partito l’assist per il destro in corsa di Brugman che si è stampato sul palo prima del tap in di Pertinari fermato dalla bandierina dell’assistente. Ultimi 10′ con Ganz in campo e con l’altra occasionissima al 46′ con Kanoute che calcia benissimo una punizione ma Ujkani compie un miracolo.