PESCARA – Anche il Pescara ha la sua mini-crisi. Dopo una serie entusiasmante di vittorie consecutive, da quattro partite il Delfino non riesce più a vincere. Tre punti in quattro partite sono un magro bottino. E come se non bastasse il Crotone allunga ancora. Ma andiamo per ordine.
Un brutto primo tempo e una vera e propria battaglia nella ripresa. Pasticcio pescarese in avvio: Fiorillo sbaglia il rinvio servendo Dimarco, Coda e Zampano sono fuori posizione, colti di sorpresa, e non riescono ad intervenire sul terzino ascolano che serve Jankto. L’attaccante marchigiano in mezza girata, cicca il pallone ma riesce a sorprendere ugualmente il portiere, portando in vantaggio l’Ascoli dopo 10’. Solo pochi secondi prima dell’intervallo la squadra di Oddo va davvero vicina al gol: da una punizione dal limite sul versante sinistro, Mitrea salva sulla linea il tap in di Lapadula. Nel mezzo, mezzora di poco calcio e il Pescara peggiore della stagione nella versione casalinga.
Nella ripresa, Oddo gioca un jolly mai visto prima: fuori Coda, un difensore centale, dentro Mitrita, un trequartista. Terza linea con tre uomini, i terzini Zampano e Mazzotta e un solo centrale (Zuparic). Un 3-3-4 inedito e rischioso: l’Ascoli ha praterie per affondare e Fiorillo fa un miracolo al 4’ sul diagonale di Jankto. Oddo cambia subito, piazzando al centro della retroguardia Fornasier (fuori Pasquato), per ridare equilibrio ai suoi. Verre fallisce incredibilmente il pareggio, mentre Caprari si arrende ai crampi dopo dieci minuti.
E’ il momento chiave: entra Cappelluzzo, preferito a Cocco alla vigilia del match, e immediatamente arriva il pareggio di Lapadula, di testa, da corner di Benali. Si ribalta la partita, l’Ascoli soffre tremendamente e va sotto: il vantaggio abruzzese lo firma proprio il giovane bomber di proprietà del Verona. Tocca a Mangia pescare dalla panchina: dentro Cacia. Ma a punire i biancazzurri di casa ci pensa Giorgi con una splendida volèe da fuori area. Ma non finisce qua. Al 25’ Milanovic colpisce Lapadula al volto a palla lontana e si becca un rosso meritato. Inizia l’assalto finale dei ragazzi di Oddo. Prima Lanni compie un miracolo al 33’sull’incornata di Cappelluzzo. Ancora l’ex veronese vicino al colpo da tre punti, ma il suo colpo di tacco nell’area piccola non sorprende Lanni. Ascoli in nove al 90’ per il rosso diretto a Giorgi (fallaccio su Torreira), ma Verre fallisce nel recupero da due passi. Al 4’ di recupero, Zampano da venti metri prende in pieno la traversa. L’Ascoli esulta per il punto e il Pescara sciupa ancora un’occasione propizia per portare a casa i tre punti.