PESCARA – Mercato, mercato e ancora mercato. A Pescara non si parla d’altro. Sembra quasi che le due sconfitte rimediate contro Inter e Torino siano passate in secondo piano. Un Pescara che, visto all’opera nelle ultime due partite, è sembrato uno di più brutti dell’intera stagione. E allora ecco che viene spontaneo pensare ad altro, ma soprattutto pensare a come risollevare la classifica che, nonostante le tre vittorie conquistate a fine girone di andata, non fa dormire sonni tranquilli a nessuno. Tantomeno alla dirigenza, che sa bene che bisogna correre ai ripari.
Oggi intanto sono stati ufficialmente presentati il bomber Milton Caraglio e Giuseppe Rizzo. Ed è stata l’occasione per parlare di altri possibili acquisti. Sebastiani sa bene che adesso è indispensabile chiudere per un centravanti che garantisca un deciso numero di gol. Si è parlato di Kozac, un suo pallino fisso:” ci proveremo – ha detto – fino a quando non sarà definitivo il no della Lazio”. Su Farnerud dice che giocatore vorrebbe trasferirsi a Pescara e sta facendo una lotta con la sua società che non lo vuole far andare via. Il presidente parla anche di Zauri come di una possibilità non necessariamente legata a Kozak. Si dice invece ottimista su Daprelà come investimento in prospettiva.
Sul fronte cessioni Quintero sembra il giocatore che potrebbe garantire un rientro economico più che congruo. Al Mondiale sub20 sta facendo bene e in caso di megaofferta potrebbe anche andare via a giorni. Intanto è stato risolto consensualmente il trasferimento a titolo temporaneo di Crescenzi (girato poi al Novara) con la Roma mentre il Chievo è interessato a Jhonatas.
Infine Caraglio: lo scorso anno ha messo a segno 16 reti in 37 presenze. “Sto bene – dice – e sono pronto per il debutto. Mi voleva anche il Catania ma avevo molta voglia di venire a Pescara: c’ero stato già due anni fa ed ho apprezzato la gente che è molto cordiale. Devo scendere di peso? Ho una corporatura robusta ma non sono grasso. Le mie armi migliori sono il colpo di testa e il tiro da fuori di sinistro. Quale squadra italiana mi piace? Il Pescara”. Il suo obiettivo è arrivare a segnare 12 gol. Staremo a vedere. Domenica intanto c’è la Sampdoria. Si gioca in terra Ligure. Fischio d’inizio alle 15.