PESCARA – Torna al successo il Pescara superando meritatamente l’Entella. La striscia di dodici risultati utili degli ospiti si ferma così all’Adriatico. Il delfino risorge dopo una mini crisi di tre turni (un punto) contro i liguri, segnando un gol per tempo e non mettendo mai in discussione il risultato. Abruzzesi non belli come in altre circostanze, ma attenti e arrabbiati come non mai. La reazione che Oddo chiedeva. La squadra di Aglietti esce invece ridimensionata dallo scontro diretto.
Biancazzurri in emergenza in difesa dove viene rilanciato dopo mesi di assenza il bosniaco Bunoza dopo un infortunio. Nel giorno dei ritorni, spazio anche a Cocco dal 1’, con Caprari arretrato dietro le punte. Dopo un avvio con qualche brivido di troppo, dovuto alla brillantezza dell’ex Cutolo proprio sul centrale appena rientrato dalla lunga inattività, la squadra di casa esce fuori alla distanza. Due sole conclusioni nella prima mezz’ora (al 13’ Lapadula destro potente ma centrale e al 18’ Benali dalla distanza, parata bassa di Iacobucci in due tempi). Poi i cross di Crescenzi cominciano a raggiungere l’area con maggiore frequenza e l’Entella soffre. Dopo 31’ il palo di Cocco (Lapadula tap-in dopo aver controllato con il braccio: gol annullato e giallo) è un avvertimento per Aglietti. Che non ha tempo di rifletterci troppo sopra e al 33’ capitola: sul cross da destra di Caprari, sbuca Memushaj che di testa schiaccia alle spalle di Iacobucci. Dei liguri nessuna traccia, si fa male anche Caputo e l’arbitro Martinelli non vede al 40’ un rigore per una spinta ai danni di Cocco in area. L’Entella ha poche carte da giocare per tornare in partita.
Dopo l’intervallo è un monologo dei padroni di casa. Neanche gli innesti dalla panchina dei due ex Jadid e Sforzini aiutano Aglietti. Il Pescara spreca la palla del bis, poi lo trova nel finale in modo quasi casuale con Lapadula, che al 42’ trova il suo decimo centro andando a rubare palla in area tra Pellizzer e Iacobucci. Ma va bene anche così a Oddo, che oggi ai suoi chiedeva soltanto i tre punti.