
PESCARA – A questo punto ci serve davvero un miracolo. A cominciare dalla gara di sabato allo Juventus Stadium. Mancano solo otto giornate e i biancazzurri dovranno affrontare tutta la parte alta della classifica (Siena a parte) , comprese le prime quattro della classe (Juve, Napoli, Milan e Fiorentina). Ad otto giornate dalla conclusione del campionato e solo 24 punti a disposizione, il Pescara sembra spacciato. Allo stato attuale ci sono quattro squadre in lizza per un solo posto: chi vi si siederà, si godrà la Serie A anche la prossima stagione, altrimenti lo spettacolo cambierà. Cambieranno avversari e soprattutto introiti economici. L’Atalanta sarebbe la prima delle escluse da questa lotta a quattro: con i suoi 34 punti, on può dirsi sicura ma dovrebbe dilapidare il vantaggio nel vero senso della parola. E quindi restano Genoa (27), Siena (26), Palermo (24) e Pescara (21).
Delle quattro, nonostante dubbi e paure dopo la conferma che Mps non sarà più sponsor il prossimo anno, è il Siena a stare meglio: 5 punti nelle ultime tre gare, compresa la vittoria in casa del Palermo. Del resto sul campo, non fosse per la penalizzazione, i toscani varrebbero 32 punti. Dopo tre sconfitte consecutive, il Genoa è riusito a fare risultato proprio contro il siena, mentre il Palermo che non vinceva dallo scorso 24 novembre, sembra aver ripreso la sua corsa dopo aver battuto la Roma.E così peggio di tutte sta il Pescara: un solo punto nelle ultime undici giornate (proprio contro i siciliani) e una serie tremenda di sei sconfitte consecutive.
Per quanto riguarda il calendario, Palermo e Genoa dovranno affrontare quattro gare in casa e quattro in trasferta. stessa sorte per Siena e Pescara. Fa paura però soprattutto il calendario dei biancazzurri: trasferte in casa di Juventus e Roma, impegni casalinghi con Napoli, Milan e Fiorentina. Non sorride nemmeno il Siena, soprattutto nelle ultime cinque giornate, quando farà visita a Roma e Catania, ospiterà la Fiorentina, andrà a Napoli e chiuderà al Franchi con il Milan. Paradossalmente, la voglia di salvezza dei toscani potrebbe risultate decisiva anche in chiave secondo posto.
A questo punto saranno fondamentali i due scontri diretti mancanti, sfide che, per definizione, quasi valgono doppio: alla giornata numero 32 i toscani faranno visita al Pescara il quale, alla 35esima giornata, giocherà a Genova. Non ha scontri diretti residui il Palermo, che nella classifica avulsa è in svantaggio contro Siena (0-0/2-1 per i bianconeri) e Pescara (meglio gli abruzzesi: 1-0/1-1) ma pari con il Genoa (1-1/0-0). Con il ritorno ancora da giocare, i bianconeri oggi sono in vantaggio anche con Genoa e Pescara (entrambe battute 1-0 all’andata). Solo il Genoa, ad oggi, non ha mai vinto un scontro diretto, perdendo anche l’andata a Pescara (2-0 abruzzese). I rossoblù hanno però la salvezza nelle loro mani: vincendo gli scontri diretti al ritorno, sarebbero ad un passo da quella poltrona che vale la permanenza in A.
Insomma, i giochi sono ancora aperti, anche perché basterebbe una vittoria o una sconfitta per ridelineare una classifica che si gioca punto a punto. Intanto sabato alle 18 c’è la corazzata Juventus a Torino. Gli scommettitori sono certi: la Snai quota la vittoria de bianconeri a 1,12; quella del Pescara è data a 17. Un divario abissale sulla carta. Ai posteri l’ardua sentenza.