PESCARA -I talismani visti all’Adriatico la scorsa settimana continuano a portare bene ai biancazzurri. Ancora una vittoria, la seconda di fila, mentre il Crotone precipita sempre più giù in classifica. Gara però pesantemente condizionata dall’infortunio al portiere Secco, svenuto per alcuni secondi dopo uno scontro di gioco. Problemi per i due allenatori prima del fischio iniziale. Drago perde Suciu mentre nel Pescara Maniero va in tribuna per un infortunio patito venerdì scorso.
Per quanto riguarda la gara, il primo acuto è del Crotone con Minotti al 5’, ma il suo destro è deviato in angolo da Agresti. Passano cinque minuti e il portiere abruzzese deve accartocciarsi su una conclusione di Ciano da dentro l’area. Momenti di paura al 16’ quando Secco in uscita si è scontrato con Ferrari. Il portiere perde conoscenza e l’arbitro ferma subito il gioco mentre Melchiorri era pronto a mettere in rete a porta vuota. Dopo 7’ di interruzione la gara è ripresa con il cambio del portiere e con una palla a due scodellata da Abbattista che dirà di aver fermato il gioco per aver capito la gravità dell’incidente. Al 38’ arriva inaspettata la rete del vantaggio del Pescara con Lazzari che da fuori area trova lo spiraglio per battere un indeciso Bajza e segnare il primo gol in stagione. Al 38’ Ciano si divora il pareggio scaraventando alle stelle un assist di Oduamadi. Il Crotone però appare scosso dalla gravità dell’incidente a Secco e sotto di un gol finisce col beccare il secondo grazie ad una sassata di Pasquato al 42’ che da fuori area trova il raddoppio e la terza marcatura stagionale.
Nel secondo tempo Drago lascia fuori Oduamadi per un’altra punta centrale ma è Melchiorri al 2’ che fa correre un nuovo brivido ai tifosi del Crotone quando da dentro l’area mette in mezzo per Pasquato che però non trova il colpo vincente. Il Pescara cerca ancora di sfruttare le amnesie del Crotone e al 4’ Melchiorri non trova l’angolo buono. Al 6’ però Ferrari non sa fare meglio che aggrapparsi alla maglia di Melchiorri. Per Abbattista è rigore ma Pasquato si fa respingere il tiro da Bajza. Al 14’ è il Crotone a reclamare il rigore quando Torregrossa viene visibilmente strattonato in area ma per Abbattista non ci sono gli estremi per il penalty. Al 26’ Aresti salva il Pescara andando a smanacciare un tiro dal limite di Beleck ma sul corner susseguente Torregrossa da dentro l’area è il più lesto a mettere in porta per la sua prima rete in serie B. Alla mezzora Crotone vicinissimo al pari con Ciano che spara una punizione velenosissima sulla quale Agresti si salva con un piede. Dal corner Dos Santos colpisce il palo a portiere battuto. Al 34’ Melchiorri trasforma un disimpegno con il gol del 3-1 resistendo ad un paio di falli per poi battere Bajza con un preciso sinistro sul palo lungo. Difesa apertissima del Crotone che al 39’ incassa anche la quarta rete sempre con Melchiorri che salta con facilità un paio di difensori e mette alle spalle di Bajza. E’ il trionfo biancazzurro
Il tabellino: CROTONE-PESCARA 1-4 (primo tempo 0-2)
CROTONE (4-3-3): Secco (23’pt Bajza): Zampano, Claiton, Ferrari, Martella (18’st De Giorgio); Maiello, Minotti, Salzano; Ciano, Belek, Oduamadi (1’st Terragrossa). A disposizione: Cremonesi, Modesto, Galardo, Suciu, Berardocco, Padovan. Allenatore: Drago.
PESCARA (4-3-3): Aresti; Grillo, Pucino, Cosic, F. Zampano; Lazzari (35’st Nielsen), Appelt Pires (42’st Memushaj), Guana; Politano, Melchiorri, Pasquato (23’st Salamon). A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Pesoli, Da Silva, Pogba, Torreira. Allenatore: Baroni.
ARBITRO: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta (Paiusco-Oliveri).
MARCATORI: 38’pt Lazzari (Pe); 42’pt Pasquato (Pe); 28’st Torregrossa (Cr); 34’st Melchiorri (Pe); 40’st Melchiorri (Pe).
Ammoniti: Aresti, Ferrari, Pasquato, Grillo.