PESCARA – Buona la prima, è davvero il caso di dirlo per un Delfino che era reduce da una serie di disastroose prestazioni. Il Pescara usa la testa, Cascione vince al debutto. Contro il Pontedera buon primo tempo e successo meritato (1-0). C’è naturalmente la consapevolezza di dover crescere.
Tutto sommato è stato un buon primo tempo. Squadra compatta, attenta in fase di non possesso (zero rischi) ma capace, nel contempo, di creare più di un’occasione. Allo scadere il gol partita realizzato dal solito Davide Merola sempre più decisivo. Per il 10 biancazzurro sono 15 in campionato. Una regolarità impressionante. Ora sono 11 reti nelle ultime 11 partite. A secco solo nella trasferta di Gubbio.
Nella ripresa il Pescara si abbassa troppo. Tra i reparti equilibrio e compattezza sì, linee strette ma con tanto, troppo campo Merola e compagni fanno fatica a ripartire. Di fatto biancazzurri attenti ma rinunciatari. In sintesi, il Pescara ha lavorato sui propri difetti (fase di non possesso) senza perdere i propri pregi (giocate offensive limitate alla prima frazione).
Cascione si è affidato alla logica e al buon senso. L’imperativo era fermare l’emorragia di gol subiti. Missione compiuta. Porta inviolata e soprattutto, senza retorica, vittoria di inestimabile valore. Naturalmente, tante cose da correggere e migliorare. In primis, nella costruzione, la velocità della trasmissione della palla. Ma nessuno ha la bacchetta magica. E intanto, dopo un mese e diverse umiliazioni, sono arrivati tre punti senza subire gol.
Sabato 30 marzo è in programma Cesena-Pescara. Fischio d’inizio alle ore 16,15.