PESCARA – Domenica 2 settembre il debutto all’Adriatico col neopromosso Livorno di Cristiano Lucarelli. I biancazzurri proveranno a centrare i primi tre punti della stagione. Sicuramente il pari in extremis visto nell’ultima di campionato ha caricato il Delfino che, ricordiamo, aveva disputato un otiimo finale di gara.
E proprio da li occorre ripartire, con qualche cambio davanti, vista anche la squalifica di Marras. Mancuso partirà probabilmente titolare, anche perché contro la Cremonese ha avuto un impatto sulla gara devastante e che a questo punto potrebbe diventare determinante per questo nuovo Pescara.
L’ingresso dell’attaccante, subentrato a Cocco, si è rivelato decisivo nella gara di sabato scorso. Da quel momento, negli ultimi 16 metri, le cose sono nettamente migliorate. Non è mera casualità. Mancuso rende più da prima o seconda punta che non da esterno. Attacca bene la profondità, taglia con intelligenza verso il centro dell’area, ha fisico, detta il passaggio e, soprattutto, sente e vede la porta avversaria. 10 gol in biancazzurro dopo i 9 realizzati la scorsa stagione. Per Pillon una risorsa importante e, perché no, l’opportunità di sperimentare altre soluzioni offensive.
In generale, sono piaciuti, specie nella ripresa, atteggiamento e spirito. Insomma, avvio promettente con ampi margini di miglioramento. Detto di Mancuso, tra i migliori Antonio Balzano, pendolino inesauribile sulla fascia sinistra, e Gravillon a dir poco strepitoso su Brighenti nel secondo tempo.
Per il resto l’undici che scenderà in campo sarà più o meno lo stesso. Ancora fermo Machin per un attacco influenzale. Il centrocampista è in forte dubbio per la sfida col Livorno. Fischio d’inizio alle ore 18.