
PESCARA – Era considerata una delle favorite per la promozione e così è stato. Oddo centra l’obiettivo al secondo tentativo. Stavolta nonostante lo svantaggio della quarta posizione in classifica il Delfino compie l’impresa.
Pronti-via e Trapani subito aggressivo, come prevedibile, ed al 5’ dimezza già lo svantaggio su un servizio filtrante di Coronado per Citro che evita la custodia di Fornasier e batte Fiorillo. La squadra siciliana insiste ma si espone pericolosamente alle ripartenze veloci degli avanti pescaresi, ben assistiti da un centrocampo dinamico e preciso nel servire le punte.
Il portiere Nicolas, pertanto, deve superare se stesso per evitare che Caprari, Lapadula e Pasquato rimettessero in parità il risultato. Dalla parte opposta alcune conclusioni sulle quali la difesa abruzzese si salva con un certo affanno ed un calcio di punizione di poco a lato del croato Petkovic.
Ad inizio di ripresa l’episodio che, in pratica, fa pendere l’ago della bilancia a favore del Pescara: Nicolas con le mani rimette verso Petkovic che appoggia verso il centro in maniera maldestra, sui piedi di Verre che mette la palla in rete con Nicolas ancora fuori dai pali.
Al 19’ il Trapani rimane addirittura in 10 per un intervento di Scognamiglio (già ammonito) su Lapadula lanciato verso la porta di Nicolas. La partita, in pratica, finisce qui. Trapani tutto proteso in avanti, gioco spezzettato, col Pescara che ha altre occasioni per arrotondare il punteggio ma Nicolas è in gran serata ed evita il peggio. Ancor prima che l’arbitro Maresca fischi la fine il Provinciale, col pubblico tutto in piedi, tributa un lungo applauso ai giocatori granata. Poi le scene di esultanza di giocatori e tifosi abruzzesi prima della cerimonia di premiazione che incorona il Pescara di Massimo Oddo. È di nuovo serie A.