ATESSA – Motivi igienico sanitari hanno spinto il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, alla firma dell’ordinanza in cui dichiara inagibile la casa degli orrori dove martedi’ mattina e’ stato arrestato un padre di 4 figli, tutti minori, per gravi maltrattamenti in famiglia. L’ordinanza della massima autorita’ sanitaria del comune dove fino a martedi’ abitava la famiglia, composta da quattro figli tra i 3 e gli 11 anni, madre, padre e uno zio fratello del padre arrestato, si basa sulla relazione dell’ufficiale sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti che e’ intervenuta sul posto insieme agli agenti della Polizia di Lanciano.
Sui pavimenti sono stati trovati escrementi, anche di cani e gatti, immondizia e panni sporchi ammassati confusamente nelle stanze, bagni intasati e sporcizia ovunque, come si vede nelle fotografie dell’interno della casa che la Procura di Lanciano ha diffuso questa mattina: condizioni ritenute non idonee per un’abitazione civile e che gli inquirenti giunti sul posto per i rilievi hanno definito “aberranti”.
La casa e’ di proprieta’ del 36enne arrestato ieri mattina su disposizione del gip del tribunale di Lanciano, Marina Valente, con l’accusa di maltrattamenti aggravati in famiglia: secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe costretto i figli a vedere film pornografici con lui e li avrebbe colpiti lanciando contro di loro coltelli e oggetti di legno. La madre, anche lei vittima delle violenze del marito, non risulta indagata al momento; neanche il fratello del padre, che abitava con la famiglia, risulta iscritto nel registro degli indagati. I bambini si trovano con la mamma in una struttura protetta assistiti da personale specializzato.