BUSSI SUL TIRINO – Il nuovo impianto della Società Chimica Bussi Spa è ora realtà. L’inaugurazione c’è stata in mattinata. Al taglio del nastro hanno preso parte il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il vice presidente Giovanni Lolli, il vescovo dell’arcidiocesi Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, il sindaco Salvatore La Gatta, i rappresentanti di Confindustria e dei sindacati.
La nuova struttura consentirà di aumentare dal 30 al 50 percento la concentrazione di soda nel prodotto. “Ben vengano queste iniziative, anche se restano sul tavolo numerose problematiche legate al rilancio dell’area industriale di Bussi – commenta il sindaco La Gatta – Con la Regione e il Ministero avevamo avviato un percorso per la reindustrializzazione, che tuttavia sembra essersi arenato di fronte al problema della bonifica. E’ importante riprendere questo percorso – conclude il sindaco – se si vuole davvero rilanciare il sito di Bussi e creare lavoro”.
L’investimento, 50 milioni di euro per la ex Solvay , è già in attivo e con buone prospettive di sviluppo, anche occupazionale. Donato Todisco, ex dipendente Solvay per 20 anni, poi fondatore del gruppo presente in Italia con 3 stabilimenti e 450 dipendenti, a luglio aveva detto che lo stabilimento di Bussi avrebbe “raddoppiato il fatturato in 24 mesi con l’assunzione di 30 o 40 persone”.