ROCCARASO – Manca poco al traguardo per la piccola Iaia. La bimba di 6 anni di Roccaraso ha bisogno di costose cure negli Stati Uniti ma, grazie alla gara di solidarietà degli ultimi due mesi, a fine mese la piccola potrà volare negli Usa per continuare la sua lotta contro una rara forma di tumore (neuroblastoma), che da qualche anno le impedisce di vivere in piena serenità la gioia e la spensieratezza dei suoi anni.
Degli 800 mila euro necessari per sottoporsi alle cure di immunoterapia praticate al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, il centro più rinomato in questo settore, sono stati raccolti in pochissime settimane quasi 700 mila euro. E quello che inizialmente sembrava un sogno lontano, difficile se non impossibile da realizzare, è ormai sempre più vicino.
“Quando abbiamo iniziato questa avventura” racconta la mamma di Iaia “non avremmo mai neppure sperato di raggiungere una cifra così elevata, e per di più in così poco tempo. L’Italia intera e l’Abruzzo in particolare ci hanno dimostrato un amore e un’attenzione davvero unica; la nostra storia è una chiara dimostrazione di come gli italiani sappiano fare il bene e di come siano in grado di donare anche in un momento di crisi come questo. Continuiamo a ricevere solidarietà da tutti e siamo ottimisti di riuscire a raggiungere l’obiettivo finale. Ma in questo momento mi sento solo di esprimere una gratitudine infinita verso tutti coloro, personaggi famosi, ma anche tanta gente comune, soprattutto tante mamme, che si sono prodigati per Iaia”.
E la prima mano tesa è stata quella di Pasquale Costantini, papà di Lorenzo, il giovane calciatore del Lanciano morto di leucemia che tra i primi ha lanciato un appello per Iaia, facendo in modo che da una storia di dolore per un figlio che non ce l’ha fatta ne nascesse una di speranza per chi quel male terribile che si chiama tumore può ancora sconfiggerlo. E dopo il testimone lasciato da Lorenzo la mobilitazione è stata davvero generale: dal mondo dello sport a quello della musica e dello spettacolo.
Oltre alla cospicua donazione di una ex pattinatrice che ha voluto restare anonima, in tanti hanno offerto il loro aiuto a Iaia. Dalle squadre abruzzesi del Pescara e del Lanciano al Torino (calcio e pattinaggio). Anche il Napoli è sceso in campo nella maratona di solidarietà donando all’associazione Onlus “Il sogno di Iaia” una serie di prodotti e cimeli autografati dai campioni azzurri da mettere all’asta. Analoghe iniziative sono state realizzate grazie anche al sostegno delle squadre di Milan, Juve, Roma e Inter.
“Finora la piccola – continua la madre – ha seguito delle cure importanti in Italia e da fine gennaio contiamo do poter dare inizio alle terapie in America facendo ogni mese la spola con l’Italia. Stiamo cercando di far vivere a Iaia una vita quanto più serena e normale possibile, facendole frequentare la scuola e coltivare in suoi interessi, naturalmente con le dovute attenzioni e precauzioni. È una bambina molto coraggiosa che ogni giorno mi stupisce con la sua capacità di affrontare ogni situazione”.