PESCARA – “Il direttore generale della Asl di Pescara Claudio D’Amario, in riferimento al servizio televisivo trasmesso all’interno del programma “Striscia la Notizia”, andato in onda su Canale 5 la sera del 14 aprile e relativo all’acquisto, da parte della stessa azienda sanitaria per fini istituzionali, del bene immobile ubicato a Pescara in via Rigopiano, ritiene tale servizio televisivo, per come presentato , tra l’altro, in maniera incompleta, fuorviante e distorcente, ingiustamente offensivo e denigratorio”. A rendere nota la notizia e’ la responsabile dell’uficio Qualita’, URP, CUP e Comunicazione Istituzionale Aziendale, Maria Assunta Ceccagnoli.
“Segnatamente – afferma – all’inizio del servizio viene mostrato, con dovizia di riprese esterne ed interne, un edificio oltremodo fatiscente. C’e’ un particolare da sottolineare, pero’, l’edificio ripreso non e’ quello acquistato dalla Asl, dice la dirigente. Il direttore generale, pertanto, ha conferito espresso mandato ai propri avvocati di intraprendere, nelle competenti sedi giudiziarie, le piu’ opportune ed appropriate iniziative legali atte a tutelare la reputazione, il prestigio ed il decoro personale e professionale, nonche’ l’immagine della Asl di Pescara, lesi dal servizio televisivo, nonche’ da alcuni articoli apparsi sugli organi di stampa locali ad esso correlati”.
“Il dott. D’Amario – prosegue Ceccagnoli – respinge qualsivoglia infondata e strumentale illazione, congettura ed insinuazione, tesa a screditare ingiustificatamente una operazione, non soltanto pienamente legittima, ma, anche e soprattutto, utile, opportuna e vantaggiosa per gli interessi dell’Azienda e della collettivita’, considerato e valutato, il risparmio di onerosi canoni di locazione che la Asl andra’ a realizzare mediante tale operazione”.