CHIETI – Passi avanti per il riutilizzo degli immobili pubblici a Chieti. Stamane, in Prefettura, c’e’ stata la seconda riunione (dopo quella di avvio del 28 aprile), del tavolo inter istituzionale per il riutilizzo degli immobili, promosso e coordinato dal sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, a partire dalle caserme Berardi e Bucciante di recente dismesse. Alla riunione hanno partecipato tutti i rappresentanti degli uffici periferici dello Stato, della magistratura, delle forze dell’ordine, il Sindaco di Chieti e l’assessore provinciale Di Biase. Ha partecipato anche il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera che, insieme al dirigente centrale, ing. Maranca e ai dirigenti regionali dell’agenzia, ha illustrato la prima ricognizione di tutte le locazioni passive degli uffici pubblici, i fabbisogni logistici e gli spazi pubblici disponibili, formulando prime ipotesi di sistemazione.
“L’Agenzia del Demanio, alla quale per legge spetta la funzione di razionalizzazione dell’uso degli immobili pubblici – ha dichiarato il sottosegretario legnini – ha accettato di sostenere l’ambizioso progetto che vogliamo realizzare a Chieti, ovvero abbattere i costi per locazioni passive, investire per il recupero e l’adattamento delle caserme dismesse ed ottenere sedi di uffici piu’ concentrate e piu’ funzionali. L’ Agenzia ha illustrato le prime ipotesi di sistemazione degli uffici, i rilevanti costi degli investimenti necessari e la procedura che dovra’ essere seguita , specificando che nulla e’ deciso e che tutto andra’ attentamente verificato con le amministrazione interessate”.
Il nostro obiettivo, ha aggiunto Legnini, “e’ di fare di Chieti il primo capoluogo di Provincia in Italia che investe, risparmia e riorganizza la presenza dello Stato e del sistema pubblico nel suo complesso”. A conclusione della riunione, l’impegno di tutti i presenti e’ stato quello di approfondire le ipotesi formulate dall’Agenzia del Demanio ed esprimere volonta’ piu’ definite nel prossimo incontro che sara’ fissato non appena si registrera’ un avanzamento significativo. La prossima volta sara’ presente e sara’ coinvolta anche la Regione.
“Bisogna agire celermente ma il progetto che vogliamo realizzare e’ ambizioso e richiede una complessa concertazione di molteplici volonta’ pubbliche – ha detto Legnini – Occorrono molte risorse perche’ gli immobili vanno recuperati e valorizzati e, dopo aver acclarato le volonta’ di tutti, ci impegneremo e reperirle”. Sara’ il tavolo interistituzionale , con la superiore approvazione delle amministrazioni centrali a partire dal ministero della Difesa e di quello dell’Economia, ad assumere le decisioni conclusive.