ROSETO DEGLI ABRUZZI – Solleva alcuni dubbi il Pd rosetano sulla presentazione di un impianto di biogas in contrada Giardino, a poche centinaia di metri dal centro storico di Montepagano, per la produzione di 999 kw elettrici da parte della Ngr Bio 3 Srl di Corropoli. “La richiesta – afferma il Pd – parla di impianto Biogas, nella relazione allegata alla richiesta si parla di impianto Biomasse dedicate. Qual e’ la differenza? Ci si chiede se la fermentazione potra’ generare miasmi e se la combustione potra’ produrre polveri sottili. Sono quesiti a cui e’ doveroso dare una risposta – dice il Pd che chiede approfondimenti dal punto di vista ambientale.
L’Arta e la Asl, infatti, ancora non danno parere favorevole. Inoltre, si rende noto che i terreni di proprieta’ della Curia di Teramo sono stati venduti alla societa’ NGR BIO 3 SRL ad un prezzo di 500mila euro. Si parlerebbe di un investimento che supera i cinque milioni di euro. Agli enti e’ stato fatto notare chiaramente la distanza di poche centinaia di metri dal centro storico di Montepagano? Perche’ pochi mesi fa, la Provincia di Teramo ha dato parere negativo alla costruzione di un impianto simile (pratica Rolli Spa) che sarebbe stato installato lontano dal centro abitato?”. Sulla vicenda, infine, il Pd ha annunciato un incontro pubblico con i cittadini di Montepagano.