TERAMO – Usura, estorsione, truffa aggravata e di intestazione fittizia di un immobile. Dall’alba di questa mattina, 40 Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo stanno eseguendo una misura di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Teramo su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di diversi soggetti, tutti di etnia rom, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei plurimi reati elencati in precedenza.
La vittima del sodalizio criminale, un imprenditore edile locale – si legge in una nota – era stato costretto ad onorare debiti contratti con gli indagati con tassi di interesse usurari attraverso continue minacce, anche nei confronti dei propri congiunti e ad assumere nelle aziende di famiglia, in maniera fittizia, tutti gli indagati dando così una parvenza di legalità alla somme di denaro estorte attraverso condotte che configuravano truffe ai danni dell’INPS per decine di migliaia di euro.