PESCARA – Tredici milioni di euro saranno messi a disposizione dalla Regione Abruzzo per l’erogazione del microcredito. I particolari sono stati illustrati, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale al Lavoro, Marinella Sclocco. Si tratta del terzo avviso pubblico per l’erogazione del microcredito, istituito dalla Regione con risorse del PO FSE 2007 – 2013. Le domande devono essere presentate dal 27 aprile all’8 maggio prossimi.
Nello specifico, i finanziamenti saranno concessi a favore di iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, costituende (tipologia A) o costituite (tipologie B), supportata da adeguata progettualita’ e presentata da soggetti che si trovino in difficolta’ ad accedere ai canali tradizionali del credito. L’iniziativa e’ quindi rivolta a microimprese che assumono la forma giuridica di ditta individuale, di societa’ di persone, cooperative, lavoratori autonomi o liberi professionisti.
I fondi saranno concessi nel rispetto della regola comunitaria del de minimis. Per le persone fisiche (ditte individuali, lavoratori autonomi, liberi professionisti) l’importo finanziabile parte da un minimo di 5 mila euro fino ad un massimo di 10 mila euro. Per le persone giuridiche (societa’ di persone e cooperative) parte da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 25 mila euro. La durata e’ di 60 mesi e il tasso e’ dell’1 per cento. Per la richiesta di informazioni e’ possibile rivolgersi ad Abruzzo Sviluppo, soggetto gestore, e ai Centri per l’impiego delle quattro province abruzzesi.
“Si tratta di un importante strumento – ha sottolineato l’assessore Sclocco – perche’ di fatto e’ un atto di fiducia e relazione che la Regione Abruzzo fa con soggetti che altrimenti non avrebbero possibilita’ di accesso ai canali tradizionali del credito. Per noi – ha detto – garantisce la loro capacita’ di fare impresa e di gestire un’attivita’. Abbiamo cambiato anche i criteri di accesso dando delle premialita’ maggiori alle donne perche’ oggi in Abruzzo la percentuale delle donne disoccupate e’ altissima. Previste, inoltre, maggiori premialita’ per i soggetti svantaggiati, gli over 30 e le cooperative di tipo B. Penso che ci saranno tantissime domande e che quindi i fondi saranno tutti spesi”.