PESCARA – Gli aggressori l’hanno sorpresa colpendola ripetutamente con un bastone di legno e poi l’hanno scaraventata a terra. Hanno poi tentato di imbavagliarla e di legarla, ma accortisi della presenza di una gazzella dei carabinieri l’hanno colpita ancora violentemente al viso prima di scappare via e far perdere le loro tracce.
Vittima del terribile episodio è stata una donna di 42 anni di origine pugliese, picchiata intorno a mezzanotte in via della Bonifica da due persone, forse straniere, che avrebbero anche tentato di abusare di lei. Stando alle prime informazioni e’ stata aggredita e malmenata, tanto da rendere necessario il trasporto in ospedale per le cure mediche, e le sarebbero stati strappati gli indumenti di dosso, a scopo di violenza. Pare che sia stata legata o imbavagliata. A soccorrerla e’ stato il personale del 118. La donna e’ stata giudicata guaribile in 25 giorni.
I carabinieri hanno trovato la donna in stato di choc sul ciglio della strada. Ai militari ha riferito di essere stata aggredita alle spalle da due soggetti, verosimilmente stranieri, mentre passeggiava sulla via da sola, non lontano della propria abitazione.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Pescara per individuare gli autori della barbara aggressione e comprendere lo scenario nel quale si sono consumati i fatti: andra’ quindi chiarito se la donna e’ stata vittima casuale o obiettivo mirato di una qualche ritorsione.