
SULMONA – Non solo il Monte Morrone, ma anche la montagna tra Prezza e Raiano è ancora in fiamme. Attacchi mirati, tutti di sicura origine dolosa. Oggi intanto sono arrivati altri 15 militari dell’esercito (totale 65 sul territorio) e due ulteriori Canadair dalla Francia. Resta l’elicottero Erickson che in mattinata ha operato sul Morrone, e verranno rafforzate le squadre dei Vigili del Fuoco.
La struttura operativa centrale per il territorio, coordinata dalla Prefettura, sarà la sede del Coc di Sulmona (resta attivo 24 ore su 24 tel 0864 251134) anche se i Coc nei Comuni coinvolti resteranno attivi. È quanto è stato comunicato dal Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Domenico De Bartolomeo durante la riunione che si è tenuta ieri in serata nel municipio di Prezza, insieme ai sindaci di Sulmona, Annamaria Casini, di Prezza, Marianna Scoccia, di Raiano, Marco Moca, di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco, di Pacentro, Guido Angelilli, di Cocullo, Sandro Chiocchio, di Anversa, Gianni Di Cesare, di Goriano, Rodolfo Marganelli, del vicesindaco di Introdacqua, Angelo Del Monaco, dell’assessore regionale, Andrea Gerosolimo, del comandante dell’esercito colonnello Fulvio Menegazzo, del comandante provinciale Carabinieri, colonnello Antonio Servedio, del direttore Parco Nazionale Majella Oremo Di Nino, del presidente del Parco della Majella Franco Iezzi, e dei rappresentanti di Protezione Civile e Croce Rossa. Lo rende noto il comune di Sulmona.
“Resta alta l’attenzione da parte delle istituzioni e autorità e di tutti coloro che stanno continuando a lavorare facendo tutto il possibile per spegnere gli incendi e riportare una situazione di normalità quanto prima nel nostro territorio”, afferma il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, che aveva minacciato le dimissioni in segno di protesta.
Questa mattina c’è stato anche un nuovo vertice nella sede del Centro operativo comunale (Coc) di Sulmona alla presenza del prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, e del presidente della Regione Luciano D’Alfonso per fare il punto sulla situazione. L’emergenza è totale nella Valle Peligna dopo la propagazione dei nuovi incendi nei territori dei Comuni di Prezza e Cocullo. I Vigili del fuoco e la polizia locale da questa notte sono in azione a Prezza, così come i Canadair che hanno ripreso a operare.
“È stato eseguito un ottimo lavoro soprattutto sul versante San Giovanni evitando che il fuoco arrivasse sulla strada ed alle abitazioni adiacenti”, afferma il sindaco di Prezza Marianna Scoccia. È stato trovato un innesco non acceso. Alle 6 è partita la squadra di 20 volontari del COC di Prezza. Il sindaco ed il capo squadra dei Vigili del Fuoco hanno già perlustrato l’intera area. “Siamo in attesa di altre squadre di Vigili del Fuoco e di personale dell’esercito – conclude il sindaco – e la situazione non è facile”.