SAMBUCETO – Sono andati a colpo sicuro, dritti all’obiettivo che si erano prefissati. MA solo dopo si sono accorti di aver commesso un clamoroso errore. Quattro uomini, questa notte, a Sambuceto, hanno prima tentato di incendiare, non riuscendovi, il portone d’ingresso dell’abitazione di un 53enne con il quale, poco prima, avevano avuto un’accesa discussione e, poi, hanno dato alle fiamme una Fiat 500 parcheggiata in strada pensando, erroneamente, che si trattasse della sua auto.
L’uomo, infatti, li aveva sorpresi mentre armeggiavano davanti casa sua ed era intervenuto per allontanarli. I quattro, tutti di Pescara, di eta’ compresa tra i 17 ed i 41 anni, noti alle Forze dell’Ordine, dopo essere andati via sono ritornati con del liquido infiammabile. La loro presenza non e’ sfuggita, questa volta, ad alcuni residenti che, capite le loro intenzioni, hanno subito avvertito il 112. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Sambuceto e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Chieti che sono riusciti a bloccarli prima che fuggissero. La Fiat 500 e’ andata completamente distrutta e per domare le fiamme e’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Nei confronti dei quattro uomini e’ scattata una denuncia in stato di liberta’ con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio. Durante le procedure di identificazione i Carabinieri hanno scoperto che uno di loro, il 41enne, era in atto sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Pescara e, pertanto, lo hanno arrestato con l’accusa di evasione. L’uomo, questa mattina, e’ stato processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Chieti ed il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la sua custodia cautelare in carcere.