PESCARA – L’ormai famoso giaccone di Angelini sarebbe entrato in produzione nel 2011 e quindi non è quello raffigurato nella foto della “dazione” del 2007. “Il giaccone è stato codificato e messo a sistema il gennaio 2011. Prima non c ‘era”. E’ il passaggio sapiente, al processo “sanitopoli”, della deposizione di Umberto Bruggini, responsabile area amministrazione, finanza e controllo della Ballantyne, che ha confermato che il giubbino indossato dall’ex titolare di Villa Pini, Vincenzo Angelini, nella foto della presunta tangente del 2 novembre 2007 a Collelongo, e’ stato messo in produzione nel 2011. Bruggini ha esaminato il giaccone di Angelini acquisito agli atti del processo e ha spiegato che appartiene alla stagione di vendita autunno – inverno 2011.
Il responsabile della Ballantyne e’ risalito alla datazione attraverso il cartellino contenuto all’interno del giubbino spiegando che l’identificazione del capo (modello, tipo di tessuto e colore) e’ possibile attraverso il codice. Il testimone ha aggiunto che il modello e’ stato creato nel gennaio 2011 e che la vendita e’ iniziata nel settembre dello stesso. In particolare il giubbino acquisito agli atti e’ stato venduto il 14 settembre 2011 a Francavilla al Mare.
Angelini, nel corso dell’udienza del 20 maggio scorso, ha dichiarato di essersi sbagliato in buona fede in quanto possedeva 15 giacconi di quel tipo. A termine dell’udienza di oggi il presidente del collegio ha annunciato che il 10 e il 12 giugno prossimi prendera’ il via la discussione da parte dei pm. Il 17 giugno parleranno i difensori delle parti civili, dei responsabili civili e delle societa’ imputate. A partire dal 24 giugno sara’ la volta dei difensori degli imputati. La sentenza e’ prevista entro il 19 luglio.