CHIETI – “Laddove emergessero delle responsabilità, il Comune di Chieti è pronto a schierarsi quale parte offesa per quanto riguarda una eventuale truffa a danno dell’Ente. Ho già dato incarico agli uffici di consegnarmi un puntuale report sulla situazione, tenendo conto in particolare degli specifici elementi rilevati dagli inquirenti”. Lo ha detto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio intervenendo sull’inchiesta della Procura distrettuale dell’ Aquila riguardante gestione e funzionamento dell’impianto di depurazione di Chieti che fa capo al Consorzio di Bonifica Centro.
”Siamo nella fase delle indagini, quindi è giusto che gli inquirenti abbiano campo libero per individuare eventuali responsabilità – aggiunge Di Primio – non spetta a me dare giudizi ma la situazione emersa desta molta preoccupazione sia per i danni ambientali che per la truffa a danno del Comune”.
“Mi limito a rilevare in questa fase, però, che fin dal maggio 2015 avevo segnalato alla Procura della Repubblica, all’Arta, alla Asl e ad altri Enti, sulla scorta anche delle segnalazioni che mi venivano indicate dai cittadini, alcune anomalie relative all’impianto di depurazione, riguardanti soprattutto miasmi e cattivi odori in quell’area”.