L’AQUILA – Una vittima su tre era al di sotto dei 30 anni, Un dato inequivocabile quello abruzzese in oltre quattromila incidenti registrati sul territorio regionale, ci sono state 83 vittime, 23 delle quali erano under 30. In media, nella regione, muoiono due giovani al mese a causa degli incidenti stradali. Per quanto riguarda Pescara, nell’ultimo anno sulle strade provinciali si sono registrati 1.167 incidenti nei quali hanno perso la vita 19 persone, 2 al di sotto dei 30 anni.
Nelle lezioni teoriche e pratiche che si svolgeranno domani all’Ipsias Di Marzio Michetti di Pescara – nell’ambito di una campagna nazionale curata dell’Ania – i ragazzi pescaresi saranno sensibilizzati proprio sul dramma degli incidenti stradali. Al mattino gli studenti della scuola selezionata troveranno ad accoglierli davanti al loro istituto il truck della Fondazione Ania, equipaggiato con 4 simulatori di guida. Prima di cimentarsi nelle prove virtuali, gli alunni saranno coinvolti in una lezione teorica nella quale, grazie alla presenza di di personale della Polizia Stradale, psicologi ed esperti di sicurezza stradale, l’attenzione sara’ rivolta ai rischi derivanti dalla guida in stato psicofisico alterato.
Con esempi concreti verra’ spiegato ai giovani come l’uso e l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti contribuiscano ad avere una percezione alterata della realta’ e del rischio. In aula verranno mostrati video di ricostruzioni di incidenti causati da chi stava guidando sotto l’effetto di alcol o droghe e testimonianze di vittime di incidenti stradali. Una parte importante della formazione, poi, verra’ dedicata allo sviluppo di una corretta cultura assicurativa, con particolare riferimento a quelli che sono gli obblighi legali che impongono l’assicurazione per il veicolo, ma soprattutto alla sua funzione di tutela delle vittime di incidente stradale. Dalla teoria si passera’ alla pratica, con gli studenti che potranno provare il simulatore di guida sicura della Fondazione Ania. Divisi in gruppi, gli alunni seguiranno le istruzioni di un pilota professionista che consentira’ loro di misurarsi nelle principali manovre di emergenza e di provare in simulazione gli effetti negativi della guida in stato psicofisico alterato.