L’AQUILA – Il progetto Case di Coppito sarebbe a rischio di stabilità, dovuto a infiltrazioni d’acqua. Per questo motivo sono state evacuate 23 famiglie. Si tratta in tutto di 67 persone che dopo il sisma del 2009 avevano trovato sistemazione nei 24 alloggi antisismici del progetto Case di Coppito 2.
Alla base del possibile cedimento uno spacco dell’intonaco. “Abbiamo trovato il piede delle travi portanti di legno marcio per un’infiltrazione di acqua piovana”, ha raccontato la dirigente comunale Enrica De Paulis che ha aggiunto: “Non hanno messo la guaina a protezione dei primi 20 centimetri. C’è un difetto di esecuzione quindi c’era il rischio di cedimento”.
I cittadini evacuati sono stati ospitati in via temporanea all’hotel Amiternum, mentre si stanno reperendo ulteriori alloggi Case che, dopo l’allaccio delle utenze tra lunedì e martedì, potranno ospitare le famiglie trasferite. È l’ennesimo episodio di difetti di costruzione negli alloggi realizzati dopo il terremoto del 2009, 4.450 appartamenti in 19 new town, costati 1 miliardo di euro, di cui 350 milioni del fondo di solidarietà dell’Ue.
Costruite con tempi record dopo appalti ad affidamento diretto, hanno ospitato, nei periodi di massima emergenza, fino a 15 mila persone. Negli anni scorsi, sempre per cattiva realizzazione, sono crollati dei balconi nelle Case di Cese di Preturo, portando a un’inchiesta giudiziaria con 37 indagati, attualmente trasferita al tribunale di Piacenza, sede di una delle aziende realizzatrici.