TERAMO – Era in fase di liquidazione dal novembre 2011. Adesso la società in house Innovazione Spa della Provincia di Teramo, dopo due anni di cassa integrazione, ha licenziato i dipendenti a fine dicembre scorso.
“Al momento – protesta la Cgil – gli ex dipendenti non hanno ancora percepito il Tfr e, nonostante i numerosi solleciti – non si comprendono davvero le motivazioni di questo vergognoso ritardo. Ovviamente, gli errori gestionali che hanno eroso il capitale sociale e per cui si e’ deciso di chiudere, sono imputabili alle gestioni precedenti: ma e’ altrettanto vero – accusa il sindacato – che i soci non sono mai intervenuti fermamente nei confronti degli amministratori (da loro nominati), sebbene i bilanci di Innovazione Spa si siano sempre chiusi in perdita d’esercizio (anche a causa delle svariate consulenze affidate a professionisti esterni ed ai compensi corrisposti al Consiglio di Amministrazione nella misura di circa 80mila euro ogni anno)”.
Innovazione Spa fu creata nel 2004 con lo stanziamento di due milioni di euro da parte della Regione Abruzzo ed e’ a totale capitale pubblico attraverso la partecipazione del Consorzio Industriale di Teramo (77%), della Provincia di Teramo (10%) e dei comuni teramani (Consorzio B.I.M – Comune di Basciano – Comune di Campli – Comune di Castellalto – Comune di Castelli – Comune di Civitella del Tronto – Comune di Crognaleto – Comune di Isola del Gran Sasso – Comune di Montorio al Vomano – Comune di Morro d’Oro – Comune di Penna S. Andrea – Comune di Torricella Sicura – Comune di Valle Castellana) ciascuno con l’1% di partecipazione azionaria.