MONTESILVANO – Tutti ne parlano ma in pochi sanno davvero in cosa consiste. Sabato 7 settembre Montesilvano ospiterà il Jova Beach Party, una giornata che ha già interessato il pubblico delle 14 spiagge precedenti e di Plan de Corones conquistando tutta la penisola con oltre 450 mila spettatori. La tappa abruzzese era originariamente prevista per il 17 agosto a Vasto.
La “nuova era” del live entertainment di Lorenzo Jovanotti infatti, ha conquistato il pubblico di Rimini, Castel Volturno, Marina di Cerveteri, Barletta, Olbia, Viareggio , Lido di Fermo, Praia a Mare, Roccella Jonica, Policoro, Lido degli Estensi, e il pubblico dell’unica tappa montana a Plan de Corones dove originariamente avrebbe dovuto chiudersi il tour.
A fronte del grande successo sono state aggiunte a grande richiesta le due tappe di Lignano Sabbiadoro e di Viareggio (31 agosto), mentre è fissato a Milano Linate, nella location unica dell’aeroporto chiuso per lavori di rinnovamento, la tappa finale del “Volo JBP2019 – Ultima chiamata”.
Un lavoro di preparazione complesso e accurato realizzato con la collaborazione costante delle istituzioni territoriali e con il WWF, che ha ispirato molte scelte strategiche nel rispetto per l’ambiente e che al Jova Beach Party informerà e sensibilizzerà attraverso il WWF Summer Plastic Quiz, e con la Guardia Costiera, che presiede e garantisce la sicurezza della balneazione al Jova Beach. Un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare le migliaia di persone che parteciperanno ai concerti e l’opinione pubblica, sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in Natura e per promuovere l’adozione di uno stile di vita sostenibile. Jova Beach Party, infatti, è il primo grande evento live in Italia che applica la raccolta differenziata dei rifiuti e che si pone il grande obiettivo di promuovere un comportamento attento all’ambiente e un uso consapevole della plastica.
Sul palco con Lorenzo: Saturnino, Riccardo Onori, Christian “Noochie” Rigano, Gianluca Petrella, Franco Santernecchi, Leo di Angilla.Ogni festa è diversa, ogni giornata unica e irripetibile, in riva al mare con un palco grande e due palchi off dove nascerà la musica sempre diversa e sempre da ballare per celebrare il fatto di essere insieme, vivi come il mare.
Lorenzo: “Non ci sarà una scaletta fissa, ogni giornata sarà diversa, saliamo sul palco attacchiamo gli strumenti, accendiamo la consolle e partiamo.
“Il progetto rappresenta uno sforzo unico in termini economici e produttivi, ma anche un’occasione per trascorrere una giornata in famiglia grazie ai prezzi dei biglietti volutamente contenuti (mediamente inferiori del 30% rispetto al mercato dei concerti tradizionali) con addirittura il biglietto gratuito per i bambini fino agli 8 anni (per cui è indispensabile fare richiesta attraverso il sito http://www.tridentmusic.it/news/bambini-al-jova-beach-party-2019-tutte-le-info.html). Obiettivi essenziali nel progetto di Lorenzo, reso possibile anche dal sostegno di alcune aziende partner che con il loro talento, la loro tenacia e la loro competenza rendono il villaggio del Jova Beach una sorta di parco dei divertimenti “intelligente”.
Si potrà bere e mangiare, ma anche ricaricare il cellulare pedalando, o imparare a realizzare accuratamente la raccolta differenziata grazie a tutte le iniziative ludiche e didattiche nate dalla collaborazione con il WWF. Si potranno conoscere le nuove frontiere della mobilità elettrica, ma anche scatenarsi in gare di ballo. Si potrà godere della giornata di musica ascoltando la Jova Beach Radio by Radio Italia, ma anche vivere momenti unici dello show grazie alla speciale tecnologia 5G. Gustare la frutta bio o sorseggiare un drink, farsi un tatuaggio temporaneo, partecipare ad una caccia al tesoro, divertirsi con il twisterone o con i giochi d’acqua; e ancora partecipare ad una seduta di power yoga o fare un salto alla beauty station, per ricomporsi dopo il bagno.
Il Jova Beach Party è anche buon cibo. “Ci saranno i food truck selezionati da Filippo Polidori, in base a requisiti di qualità e di sostenibilità, con cibo buono per tutti i gusti e prezzi giusti”. Grande attenzione per la proposta alimentare coordinata da Filippo Polidori, Food Guru del Jova Beach Party, con sette speciali food track, che completano l’offerta dei punti di ristorazione più tradizionali curati da Fabrizio Celli. Al Jova Beach si potranno gustare il sushi, i panini gourmet, la pizza romana, i panini con la carne, ma anche la cucina vegana, gli arrosticini e una grande varietà di frutta bio.
Essendo vietata dalla legge la possibilità di introdurre nei luoghi di spettacolo contenitori chiusi, e non potendo contare in tutte le spiagge sull’allaccio di acqua potabile, l’acqua sarà distribuita in bottigliette da 0,50 l (1.50€, il prezzo più basso applicato nelle manifestazioni pubbliche) che saranno riciclate al 100% e trasformate in coperte di pile, donate ad associazioni di volontariato per le persone bisognose, e in set di magliette per fare sport da regalare ad associazioni sportive, in ciascuna delle tappe toccate dal Jova Beach. Con le altre plastiche (per esempio, quella degli imballi obbligatori) saranno realizzate arredi urbani per i comuni ospiti e passerelle per l’accesso in spiaggia per persone con disabilità.
Ma il Jova Beach Party è un’occasione per riflettere con la massima attenzione sull’ambiente che ci circonda e a quanto sia importante rispettare il mare e educare ad un uso consapevole della plastica. Le analisi del WWF segnalano che siamo ad un punto di non ritorno, informare e sensibilizzare ciascun cittadino del pianeta è una priorità assoluta: nel 2050 nei nostri mari rischiamo di avere più plastica che pesce.
Per questo nel corso della giornata saranno proposti i messaggi di una speciale iniziativa voluta da Lorenzo: The world is a beach.
L’obiettivo è lasciare il segno senza lasciare segni: per questo in ogni tappa del Jova Beach saranno allestite delle isole di raccolta dei rifiuti con contenitori dedicati, che saranno poi donati al Comune come eredità ambientale del progetto (circa 150 per tappa). Potranno essere usati in tutte le manifestazioni future, come esempio di corretta gestione dei rifiuti e nuovo modo di vivere gli eventi, nel rispetto dell’ambiente.
I contenitori sono realizzati – al 30% per capienza 240 litri, all’80% per i mastelli da 40 litri – in plastica riciclata, con corpo di colore uniforme, proprio per poter utilizzare la più alta percentuale di plastica proveniente dal riciclo di altri rifiuti.
All’interno dei contenitori, anche i sacchetti raccontano una storia di attenzione e sostenibilità ambientale: come si potrà leggere dalla stampa sul sacco, infatti, sono stati realizzati con il 98% di plastica riciclata proveniente da altri rifiuti in plastica, realizzando così un risparmio del 50% di CO2 rispetto alla realizzazione degli stessi da polietilene vergine.
Anche per raccogliere i rifiuti si è cercato di utilizzare meno risorse possibili per produrre nuovi sacchetti e contenitori.
Ogni tappa del Jova Beach Party prevede un sofisticato sistema di controllo realizzato in collaborazione con le autorità di pubblica sicurezza. Una sorta di centrale di video sorveglianza mobile monitora il pubblico presente e realizza la copertura dell’intera area rendendola “no fly zone”. Il mare è presidiato da decine di professionisti specializzati dislocati lungo l’intero perimetro della battigia, in osservanza al piano speciale e alla ordinanza emessa dalla Guardia Costiera.
La Jova Beach App è la bussola con la quale muoversi all’interno del villaggio. L’applicazione è gratuita per iOs e Android, così come è gratuito ogni singolo contenuto. La app sviluppata in collaborazione con Valfrutta, accompagna tutte le tappe ed è costantemente aggiornata con tutte le info possibili: dagli ospiti alle attività dei partner, dai parcheggi alle navette, dai token alle mappe del villaggio.
Trident Music ha presentato ai Comuni, in ogni tappa, una pedana in una zona privilegiata rispetto al palco. L’intero allestimento del Jova Beach Party è su sabbia ma, nel rispetto totale delle aree stesse, solo l’accesso alla pedana per persone con disabilità prevede un percorso “pavimentato” dedicato e, vista la particolarità del programma delle giornate, solo sulla pedana sono previsti alcuni ombrelloni. Il biglietto per le persone con disabilità è gratuito fino ad esaurimento posti, quello per l’accompagnatore a pagamento.